Invece dei 630 litri previsti ne sono stati realizzati solo 100, ma poco importa, perché la nuova trovata made in Giappone non sarà in vendita ma solo in degustazione. Si chiama “Sapporo Space Barley” ed arriva direttamente dallo spazio: firmata Sapporo Breweries, il gigante nipponico degli alcolici, è una birra “spaziale” a tutti gli effetti, perché è l’unica al mondo ottenuta dalle pianticelle di orzo coltivate sulla Stazione Spaziale Internazionale.
La degustazione della prima birra “spaziale” al mondo è fissata per l’inizio del nuovo anno in Giappone. Per l’occasione la Sapporo Breweries inviterà 30 coppie - già selezionate tramite estrazione a sorte - ad assaggiare la nuova bevanda presso i suoi sei stabilimenti sparsi nel Paese.
Il produttore giapponese è riuscito a ricavare solo 100 litri della particolare qualità “Sapporo Space Barley” - che non è in vendita - una quota decisamente inferiore ai 630 litri previsti in precedenza. Dai test effettuati nel 2006 nel modulo russo della Stazione Spaziale Internazionale, in uno studio in collaborazione con l’università di Okayama (Giappone occidentale) e l’Accademia delle Scienze, è emerso che l’orzo in questione può crescere in tale ambiente esattamente come avviene sulla terra. Una volta tornati sulla superficie terrestre, i semi sono stati coltivati congiuntamente dall’Università di Okayama e dal produttore Sapporo.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025