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NATALE 2008 - COLDIRETTI: IN AGRITURISMO IL 7 % DEI VACANZIERI

Con il 7% dei vacanzieri che per Natale e/o Capodanno alloggerà in agriturismo la previsione è per un aumento della vacanza in campagna favorita anche dai prezzi che sono rimasti sostanzialmente stabili sul 2007. Lo afferma la Coldiretti per la presentazione del “Rapporto sugli acquisti dei prodotti alimentari direttamente dalle imprese agricole” realizzato da Coldiretti/Agri2000, sulla base dell’indagine Confesercenti-Swg.

Il turismo enogastronomico - sottolinea la Coldiretti - vale cinque miliardi e si conferma nel 2008 come il comparto più dinamico della vacanza “made in Italy”. E se i 18.000 agriturismi presenti lungo tutta la penisola sono i luoghi ideali dove riposare e riscoprire i sapori delle tradizioni, in Italia sono “aperti al pubblico” 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine dove è possibile comperare direttamente dalla mozzarella di bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, dal Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d’Aosta, dal limoncello campano al Caciocavallo del Molise.

Nella guida “Fattorie e Cantine 2009” di Campagna Amica - riferisce la Coldiretti - è disponibile una mappa di 1.876 aziende agricole delle quali 1.549 offrono opportunità di acquisto, 1.213 di ristorazione e 1.581 dispongono anche di un alloggio per enogastronauti.

“Non mancano in Italia - continua la Coldiretti - i percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 “strade dei vini e dei sapori” lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio. Sulla strade del vino e dei sapori la regione con maggiore numero è il veneto con 15, seguono Toscana ed Emilia Romagna con 14, Calabria (12) e Puglia (11). Sicilia, Lombardia e Trentino Alto Adige hanno 8 itinerari ciascuna, mentre Campania e Friuli Venezia Giulia si posizionano a quota 7. Segue un gruppo di tre regioni composto da Sardegna, Abruzzo e Marche, a quota 6, secondo il rapporto Coldiretti/Swg”.

Negli ultimi 10 anni è quasi raddoppiato (+ 82,3%) il numero di agriturismi che crescono in complesso da 9.700 a 17.700 unità, sulla base dei dati Istat,. Nella conduzione delle aziende agrituristiche - precisa la Coldiretti - aumenta la presenza femminile con il 65,1% delle aziende (11.538 unità) che viene gestito da uomini e il restante 34,9% (6.182 unità) da donne. Sul totale delle aziende agrituristiche - continua la Coldiretti - 13.854 offrono alloggio, 7.898 ristorazione, 2.664 degustazioni e ben 9.643 altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche (986), quelle sportive (831), corsi, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain bike. Tra i clienti - conclude la Coldiretti - non mancano gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, proprio grazie ad un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell’avventura.

La scelta della vacanza in agriturismo - conclude la Coldiretti - avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico ma anche grazie alla disponibilità di siti come www.campagnamica.it, dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.

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