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IL RITORNO DI UNA SANA ABITUDINE ITALIANA: IL PRANZO DELLA FAMIGLIA NEL GIORNO DI FESTA. E’ LA “PROVOCAZIONE” DEL RISTORANTE LA FRASCA DI MILANO MARITTIMA: IL PIACERE DELL’ALTA CUCINA, CON NONNI E NIPOTINI AL SEGUITO, A PREZZI ANTICRISI

Perché no? Perché non concedersi un’esperienza di grande gastronomia con tutta la famiglia, magari anche con nonni e nipotini? Perché rinunciare alla classe e all’eccellenza? A rilanciare il tradizionale pranzo della giornata di festa è il “Ristorante La Frasca” (www.lafrasca.it) di Milano Marittima (Ra), condotto dal patron Gianfranco Bolognesi.
“Il Pranzo della Famiglia” (proposto al sabato, la domenica e nei festivi fino al 7 gennaio e poi dal 10 febbraio 2009 in avanti, cioè dalla riapertura dopo le ferie) vuole recuperare un momento speciale e fortemente radicato nella cultura italiana. E’ una formula nuova, che viene incontro alle esigenze delle famiglie moderne: alla mamma risolve il problema di dover cucinare e organizzare, allo stesso tempo “aiuta” le famiglie a stare assieme. Il tutto in un contesto accogliente ma che non vuole e non deve suscitare “soggezione”, deliziati da piatti di alta qualità di un ristorante con 2 stelle Michelin (consecutivamente da 24 anni). E soprattutto, a prezzi accessibili: 70 euro a persona per un menu degustazione 4 portate, compreso vino del giorno scelto dal sommelier, acqua, caffè. Un menu semplice, ma appagante, nel perfetto stile La Frasca, a base di una cucina raffinata e una creatività saldamente ancorata alla tradizione e ai prodotti locali (pesce dell’Adriatico, funghi dell’Appennino, frutta e verdura romagnola, cacciagione).
Prevede una piccola entrata: il celebre cavallo di battaglia del tortino di gamberi, melanzane e pomodoro, con ratatouille di verdure e basilico fritto; i passatelli al sugo di scorfano, poveracce e pesto leggero (altra grande specialità de La Frasca); il fritto misto del mare e dell’orto come secondo (oppure bocconcini di rombo chiodato al sale dolce di Cervia, verdure brasate, crema di olive nere, tuille di sesamo). E poi i dessert de La Frasca, cioccolatini e piccola pasticceria … Si tratta dunque di piatti gustosi e accattivanti - per tutte le età (adatti anche per i più piccoli) - nella giusta appagante quantità, preparati dagli chef Marco Cavallucci e Angelo Asirelli, i quali, con la loro professionalità e la presenza costante in cucina da ben 25 anni, sono da sempre più interessati a regalare un’esperienza piacevole agli ospiti, più che ad “apparire”.
Alla stessa stregua, la Frasca propone anche il “Pranzo di Natale” (80 euro a persona compreso il vino, acqua, caffè). In questo caso la scelta è tra due menù: dal mare o dalla terra. Dopo le raffinate entrate - insalata di pesci dell’Adriatico con fagioli cannellini e gocce di aceto balsamico o piccoli cubi di foie gras, confettura di mele cotogne, pane integrale con fichi secchi, tra i primi ci sono passatelli in brodo di scorfano e canocchie e risotto con carciofi, pesce e carciofi fritti per il ‘mare’, o cappelletti in brodo ristretto di fagianella e tagliatelle gratinate con fegatini di pollo per la ‘terra’. I secondi sono noci di cappesante grigliate al sale dolce di Cervia con purea di melanzane violette, pomodori essiccati e sardoncini fritti; padellata di pesce, patate e cipolline in agrodolce; oppure nocette di capriolo, salsa al pan pepato e cioccolato; il menù dal mare si chiude con una scelta di dessert de La Frasca e cioccolatini, mentre il menù dalla terra con un tortino di castagne di Marradi e cioccolato, riccio di marzapane, cioccolatini e panettone.

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