11 FORCHETTE GAMBERO ROSSO, 7 STELLE MICHELIN, 8 CAPPELLI L’ESPRESSO A ROMA PER “WINE & FOOD FOR LIFE”, LA CENA PROMOSSA DALLA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO PER AIUTARE I MALATI DI AIDS, ACCOMPAGNATA DA UN’ASTA DI VINI E UNA DI QUADRI

11 forchette Gambero Rosso, 7 stelle Michelin e 8 cappelli L’Espresso hanno lavorato a “otto mani” per realizzare un affascinante menù tra Lazio, Campania, Abruzzo e Sicilia: un mix unico di gusti tradizionali riletti intelligentemente da quattro giovani chef protagonisti della nuova scena della ristorazione italiana. Nella cena sono state organizzate due aste, una di vini e una di quadri realizzati da “Gli Amici” - il movimento di cui fanno parte migliaia di disabili mentali, i loro familiari e amici - grazie alle quali sono stati assegnati 26 lotti di vino e acquistati 11 quadri. Così grazie alla cena “Wine & Food for life 2008”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio il 15 dicembre alla Città del Gusto di Roma, il sostegno al Progetto “Dream”, il più efficace programma di cure contro l’Aids a livello internazionale, si fa sempre più incisivo: con i fondi raccolti 60 persone malate di Aids riusciranno ad avere assicurata la terapia e le altre cure necessarie per un intero anno (www.wineforlife.com).

E’ stata una serata di grande cucina, di vini e prodotti d’eccezione - organizzata dallo staff della Laurenzi Consulting che, oltre a “Wine & food for life”, co-gestisce con la Comunità di Sant’Egidio la “Trattoria de Gli Amici” a Piazza Sant’Egidio a Trastevere a Roma - grazie agli oltre 120 produttori “Wine for life” che sostengono da anni il progetto e 8 artigiani del gusto “Food for life”, insieme al grande pubblico che ha preso parte alla cena, lasciandosi deliziare dalle gustose creazioni di quattro giovani chef d’eccellenza: da Adriano Baldassarre, giovanissimo chef del Lazio, che ha presentato la sua ormai mitica “polpetta cubica” di Coda alla Vaccinara, a Niko Romito, chef emergente dell’anno, che ha proposto invece un intenso piatto tradizionale abruzzese, come i “Cazzarielli ceci e pomodoro”; da Pino Cuttaia, il “poeta” della cucina siciliana, che ha entusiasmato gli ospiti con un “baccalà all’affumicatura di pigna”, fino a Gennaro Esposito, “o’ re della cucina italiana”, il quale ha chiuso in dolcezza con un babà napoletano da manuale.

Oltre alla grande cucina, la serata ha presentato i nuovi prodotti che sono entrati nel progetto “Food for life” nel 2008: la pizza di patate di Gabriele Bonci di “Pizzarium” a Roma, i sott’oli dell’Azienda Agricola Fratelli Pinna di Ittiri (Sassari), il gorgonzola stagionato 120 giorni di Guffanti di Arona (Novara), la lonza di cinto della Macelleria Sergio Falaschi di San Miniato (Pisa), il Caffè Pinci di Roma, il nuovo panettone della Dolciaria Manera di Fossano (Cuneo) firmato da Ugo Alciati Fossano, i Torroni di “mandorla romana” di Avola del Caffè Sicilia Noto dal 1892 di Noto (Siracusa) e un’esclusiva cioccolata all’arancia dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica (Ragusa).

Il pane del Forno Roscioli di Roma, primo prodotto a prendere parte al progetto “Food for life”, ha accompagnato l’intera cena: si tratta di un pane “speciale” che Alessandro e Pierluigi Roscioli hanno dedicato alla Comunità di Sant’Egidio due anni fa, preparato con miglio, orzo, farro e grano tenero, un’unione di farine a rappresentanza delle culture e colture agricole di tutti i continenti, che ben simboleggia l’anima e lo spirito delle attività della Comunità.

“Dream” è il programma avviato nel 2002 dalla Comunità di Sant’Egidio per la lotta contro l’Aids in Africa: grazie all’impegno di personale direttivo tutto volontario, “Dream” cura - con la triterapia e un approccio globale e innovativo - donne, uomini e bambini malati di Aids nell’Africa subsahariana (Mozambico, Malawi, Tanzania, Guinea Conakry, Kenia, Angola, Guinea Bissau, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Camerun) e prossimamente in altri paesi africani.

Con i progetti “Dream” e “Wine & food for life”, la Comunità di Sant’Egidio realizza oggi il più efficace programma di cure contro l’Aids a livello internazionale: oltre il 98% dei bambini nasce senza il virus da madri sieropositive o malate e più di 9 adulti su 10, con la tri-terapia, vivono e riprendono una vita normale. Insieme a tutti gli Amici che ci hanno aiutato ad organizzare l’evento, il progetto “Wine & food for life” si rafforza ed è pronto a nuove iniziative a sostegno di “Dream”.