“LO SPUMANTE PER BAMBINI, POTENZIALMENTE PERICOLOSO PER LA SALUTE, DEVE ESSERE SEQUESTRATO”: E’ L’APPELLO DEL CODACONS A NAS E PROCURA DI ROMA PRIMA DELL’ARRIVO DEL CAPODANNO 2009

“Disporre, se necessario, il sequestro immediato su tutto il territorio nazionale di una bevanda per bambini denominata Winx club party, contenente ingredienti apparentemente innocui, ma in realtà potenzialmente pericolosi”: è l’appello del Codacons prima dell’arrivo del Capodanno 2009, che ha presentato un esposto contro questa bevanda ai Nas e alla Procura della Repubblica di Roma.

La richiesta arriva a poche ore dai festeggiamenti di fine anno, quando molti bambini potrebbero assumere la bevanda. “Con l’ausilio dell’Istituto di neurobiologia e medicina molecolare di Settimio Grimaldi del Consiglio Nazionale delle ricerche di Roma - sottolinea il Codacons - abbiamo fatto eseguire una valutazione della bevanda. Dall’analisi sono state rilevate le seguenti sostanze: acesulfame potassio, sodio benzoato, cocciniglia, azorubina, blu patent V, acido ciclamino.

Vari studi scientifici hanno dimostrato che, tra gli elementi individuati nella miscela, alcuni sono a rischio della salute dell’uomo. E in particolare l’acesulfame potassio, meglio conosciuto con il nome di aspartame, sostanza che induce un aumento statisticamente significativo di linfomi e leucemie maligni del rene nei ratti femmine e tumori maligni dei nervi periferici nei ratti maschi.

Ma sotto accusa ci sono anche l’acido ciclamino, famoso per causare emicrania e altre reazioni (può essere cancerogeno, ha causato danni ai testicoli delle cavie da esperimento ed è vietato negli Usa e nella Gran Bretagna a causa del forte rischio di cancro), l’azoburina che danneggia la corteccia surrenale ed è proibita in Austria, Norvegia e Svezia (le associazioni dei consumatori australiane hanno incluso questa sostanza nel gruppo di allergeni alimentari pericolosi per la salute, specie per le persone asmatiche intolleranti all’aspirina e ai farmaci antifebbrili e antinfiammatori), e la fonte di fenilanalina, un amminoacido essenziale che, tuttavia, nel caso di soggetti affetti da fenilchetonuria, può determinare problemi neurologici con conseguente ritardo nello sviluppo del sistema nervoso centrale nei bambini che ne soffrono”.

“Appare di tutta evidenza - si legge nell’esposto - che i risultati dei saggi sperimentali condotti su roditori, topi e ratti sono altamente predittivi dei rischi cancerogeni per l’uomo e che, pertanto, il rischio degli additivi tossici, singoli o in combinazione, è molto più alto per i bambini, essendo loro più vulnerabili ai cancerogeni chimici”.

Secondo il Codacons, inoltre, mettere in commercio una bibita per bambini “da una parte attira i minori per la veste pubblicitaria che gli è stata data, visto che sulla bevanda sono raffigurate le “eroine” dei piccoli, dall’altro potrebbe trarre in inganno i genitori che, ignorando le componenti chimiche che si celano dietro varie denominazioni, ritengono si tratti di sostanza innocua per i loro figli”.