LA CRISI NON TOCCA LA LOTTA DELL’ITALIA CONTRO LA FAME NEL MONDO: 10 MILIONI DI EURO ALLA FAO PER IL 2009

La crisi economica non affievolisce l’impegno del governo italiano nella lotta alla fame, per il quale l’insicurezza alimentare resta una priorità del prossimo G8 a guida italiana. Un nuovo contributo di 10 milioni di euro è stato concesso alla Fao per il 2009, da destinare a programmi di sviluppo agricolo. Lo ha annunciato la stessa agenzia dell’Onu che ha ringraziato il Governo italiano, uno dei primi Paesi donatori della Fao, per contributi volontari extra budget, per un totale di 60 milioni di euro.

“Il sostegno del Governo italiano è di lunga data - sottolinea il vice direttore generale della Fao José María Sumpsi - finora, grazie al contributo italiano sono stati realizzati 29 progetti nazionali in 41 Paesi, oltre a progetti regionali in 15 Paesi della Comunità dei Caraibi ed in 15 Paesi insulari del Pacifico”.

“Siamo lieti di poter convogliare parte degli aiuti allo sviluppo - aggiunge l’Ambasciatore italiano alle agenzie delle Nazioni Unite Pietro Sebastiani - decisi dall’Italia verso i progetti di sviluppo della Fao, agenzia con la quale condividiamo l’obiettivo della lotta contro fame e povertà”. Dei 100 milioni di euro annunciati dall’Italia nel 2002, 87 sono stati già versati, di cui 14 milioni di euro erogati in seguito al vertice sulla sicurezza alimentare e 4 milioni per sostenere le attività in settori come la difesa ambientale e la biodiversità in Corea del Nord e in Laos.