“ANCHE QUELLA AGRICOLA È ATTIVITÀ DI IMPRESA E COME TALE VA RICONOSCIUTA E TUTELATA IN QUESTO MOMENTO DI GRAVE DIFFICOLTÀ. IL SETTORE DA LAVORO A 1.200.000 ADDETTI”. L’APPELLO AL MONDO POLITICO DEL PRESIDENTE DI CONFAGRICOLTURA FEDERICO VECCHIONI

“Anche quella agricola è attività di impresa, e come tale va riconosciuta e sostenuta per superare questo momento di grave difficoltà che la sta investendo. Non dimentichiamo che il settore primario dà lavoro ad 1.200.000 addetti”: con queste parole Federico Vecchioni, presidente di Confagricoltura, la più importante associazione di imprese agricole italiane, ha sollecitato nuovamente il mondo politico per un intervento rapido ed efficace in favore settore primario, che come tutti gli altri sta attraversano una fase durissimo.

Confagricoltura, in particolare, chiede il varo di un pacchetto di misure “anticrisi” specifiche, tra cui il ripristino del fondo di solidarietà nazionale per le assicurazioni agevolate per le calamità naturali e le avversità atmosferiche, e la ridefinizione del regime di credito d’imposta, per favorire le attività di internazionalizzazione delle imprese agroalimentari.