IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA IL DISEGNO DI LEGGE CON MISURE RESTRITTIVE PER L’IMMIGRAZIONE, MA IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA, PUR PLAUDENDO AL PROVVEDIMENTO, RICONOSCE L’IMPORTANZA DELLA MANODOPERA STRANIERA IN AGRICOLTURA

Complimenti al ministro dell’Interno Maroni per il via libera alle ronde volontarie, misura inserita all’interno del decreto approvato oggi in Consiglio dei Ministri in materia di sicurezza, “ha interpretato il bisogno di noi cittadini in merito a interventi tempestivi e severi”. Luca Zaia, ministro delle Politiche Agricole, sostenitore delle ronde volontarie e fondatore dell’associazione “Veneto Sicura”, nel corso della conferenza stampa per la presentazione del disegno di legge contenente misure per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare plaude al provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Maroni ma distingue chiaramente la necessità di intervenire in caso di irregolarità degli stranieri presenti sul territorio italiano, dalla necessità, altrettanto importante, di portare a compimento un processo di integrazione con gli stranieri impiegati nel settore agricolo.

“Non siamo contrari ad un processo di integrazione - ha detto Zaia rispondendo a Winenews - sappiamo che il 4% del Prodotto Interno Lordo in Italia è costituito dal lavoro che svolgono gli immigrati”.

E per agevolare l’inserimento della manodopera straniera quello del voucher in agricoltura “è una buona soluzione” secondo Zaia, che ha specificato come l’interlocutore adatto, in questo caso sarebbe il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.
I due ministri hanno già avuto dei contatti sull’argomento ha riferito Zaia, “ora dobbiamo cercare di rendere più capillare la distribuzione di voucher sul territorio nazionale - ha proseguito - per il momento, i voucher sono disponibili on line, ma questo è uno strumento che è stato poco utilizzato, o alle poste, ecco, noi dobbiamo riuscire a garantire una maggiore capillarità dei voucher sul territorio in questa forma”.