AIAB: “URGENTE UNA RIFORMA DELLA CERTIFICAZIONE DEL BIOLOGICO IN AGRICOLTURA”

E’ urgente riformare attraverso la partecipazione di tutti gli attori il sistema di certificazione nel settore biologico per mantenere forte il rapporto di fiducia con il consumatore: è l’appello fatto oggi dal presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab) Andrea Ferrante.

“Il bio - ha detto Ferrante - è l’unico settore che sta rispondendo positivamente alla crisi economica, con una crescita nel 2008 del 5,4%. Questo perché fin dalla nostra nascita abbiamo realizzato un modello di sviluppo innovativo, che si basa soprattutto sul rapporto di fiducia con il consumatore. In questo senso è fondamentale rinnovare la certificazione, che oggi, da momento positivo di crescita si è trasformata in un peso economico per l'agricoltore, svuotandosi del suo senso”.

Tra i problemi ricordati da Ferrante, l’eccessiva burocratizzazione, la mancanza di formazione agricola dei tecnici addetti al controllo, “l’ingiusto costo che pesa solo sulle spalle degli agricoltori”, ma soprattutto il fatto che la certificazione abbia perso il suo ruolo di “positivo momento di valutazione del sistema bio nel suo complesso”.

Ferrante ha quindi lanciato un appello affinché, nei prossimi mesi, si avvii un programma condiviso con gli attori della filiera e le istituzioni per riformare il sistema di certificazione. Tra le proposte anche la creazione di programmi formativi per i tecnici ispettori, interventi sui piani di sviluppo regionali, il riconoscimento della certificazione di gruppo e del sistema di garanzia partecipata.