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ARTISTI, DESIGNER, STORICI, CHEF E GIORNALISTI ALLE PRESE CON L’“ORTO D’ARTISTA: DALLA SEMINA AL RACCOLTO”: DAL 13 AL 27 APRILE, CON “ARTE DA MANGIARE, MANGIARE ARTE”, IN SCENA A MILANO DUE “SETTIMANE IN VERDE”

Artisti, designer, storici, chef e giornalisti alla ricerca del connubio perfetto tra l’arte e il cibo, attraverso installazioni, grafica, pittura, sculture, fotografie, performance e degustazioni nelle location più svariate - dalle gallerie d’arte ai ristoranti, dagli spazi culturali fino alle aziende - diverse nella loro poetica, ma tutte “commestibili”, ovvero create usando il cibo come materiale, così da poter distribuire al grande pubblico vera e propria “arte da mangiare”. E’ la mission davvero originale dell’edizione n. 14 “Arte da mangiare, mangiare Arte”, promossa dall’associazione con sede nella Società Umanitaria a Milano, che, dal 13 al 27 aprile mette in scena due “settimane in verde”, nell’ambito di “Orto d’Artista: dalla Semina al Raccolto”, il progetto che semina aree verdi nelle grandi città (info: www.artedamangiare.it).
Attraverso il gesto della semina, “Orto d’Artista: dalla Semina al Raccolto” contribuisce all’appello della Fao e dell’Onu “Arte per raccogliere la Pace”, facendosi carico di procedere a tale semina ogni anno sino al 2015 per l’Expo Milano 2015 e comunicando e documentare tutto ciò che è stato seminato e raccolto da artisti, designer, storici, chef e giornalisti: l’originale progetto ha avuto inizio nel 2008, per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione - in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, la Fao, l’Onu, il Festival Internazionale dell’Alimentazione - quando gli artisti hanno seminato il proprio progetto poetico nei moduli contenitivi che hanno formato una grande installazione con la forma di un punto di domanda all’interno del Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria. L’installazione della semina è stata poi collocata nel Giardino della Guastalla dove i “semi” degli artisti cresceranno fino ad aprile 2009: in collaborazione con l’Assessorato all’Arredo Decoro Urbano Verde sono stati selezionati progetti protagonisti di una semina in alcune aiuole della città, seguite dai singoli artisti per la loro “crescita” naturale, virtuale o mista che verrà documentata fotograficamente.
Nelle “settimane in verde” dell’edizione n. 14 di “Arte da mangiare mangiare Arte” il progetto “Orto d’artista: dalla semina al raccolto” proseguirà con il momento del “raccolto” in concomitanza con la Fiera d’Arte di MiArt e il Salone Internazionale del mobile, attraverso una serie di eventi ed iniziative originali: da “Orti Notturni”, il percorso A-Ortista attraverso i chiostri della Società Umanitaria dove artisti esordienti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, daranno vita a “Orto Trascinato”, disseminando le loro opere-tracce, alla performance-installazione “Micro Giardini da meditazione” di Lorenzo Zambon e il musicista Carlos Actis Dato, dall’ “Ortofranco & Ring Critico”, un botta e risposta in cui gli artisti under 36 presentano le loro proposte, fino al “Boccone d’A-Ortista”, vero e proprio convivio artistico; dalla tavola rotonda “L’alimentazione dell’orto e il suo ambiente” alla “Fiera Eco Bio Equo” dedicata ai prodotti biologici, dall’incontro “L’arte dei sapori e della salute da Oriente a Occidente” alla conferenza con proiezioni e letture sceniche “Cibo, forme, immagine e parole in russo”, fino all’appuntamento al parco botanico Arboretum con le opere di Salvatore Fiori e l’orto d’artista.
Per tutto l’evento nei menù di alcuni ristoranti, sarà presente un “Piatto d’Arte”, ispirato ad una o più opere di un artista esposte nel ristorante stesso, così da poter gustare il “Sapore dell’Arte”, grazie alla ricerca e alla collaborazione fra due differenti forme d arte, poiché gli chef interpretano, attraverso la materia cibo, la poetica degli artisti e la fanno diventare un vero e proprio sapore.

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