QUOTE LATTE: “IL DECRETO NON E’ SANATORIA PER I LADRI”. COSI’ IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA

Il decreto sulle quote latte non è una sanatoria per i ladri, come qualcuno vuol far credere. Al contrario, il governo ha inaugurato la stagione della 'tolleranza zero' e soprattutto vuol difendere i soggetti deboli della filiera, i produttori e i consumatori. Lo ha ribadito il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia. Il ministro quindi non ha dubbi, “passerà lo stesso testo che io ho presentato in Consiglio dei ministri e che ha come primo firmatario il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. E abbiamo deciso - ha spiegato Zaia - che sia un decreto per non far pagare le multe dei Cobas ai pensionati. A differenza del 2003, questa volta le aziende che devono pagare le multe sulle quote latte avranno l’obbligo di farlo, pagando la prima rata entro il 31 dicembre 2009 e se aumenteranno la loro produzione, aumenterà la multa del 150%”. Di più, per il Ministro delle Politiche Agricole, “se non dovesse essere approvato questo decreto molte di quelle aziende andrebbero all'asta. E noi invece siamo qui per difendere tutti i produttori e non per aiutare i ladri”.