CRISI ALIMENTARE PERMANENTE E INSTABILITÀ GLOBALE SE NON SI INTERVERRÀ SUBITO CON UN FORTE INCREMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA. IN VISTA DEL G8 UN DOCUMENTO DELLA PRESIDENZA ITALIANA DEL VERTICE, ANTICIPATO DAL QUOTIDIANO INGLESE “FINANCIAL TIME”

Una crisi alimentare permanente e una instabilità globale: sono questi i rischi a cui è esposto il mondo se non si interverrà quanto prima per disinnescare gli effetti della crescita demografica attraverso un forte incremento della produzione agricola. A lanciare l’allarme, secondo quanto riporta oggi il “Financial Times” in prima pagina, (l’articolo anche su www.ft.com) è un documento preparato dalla presidenza italiana del G8 in vista della prima riunione ministeriale dedicata all’agricoltura. Nel documento, di cui il quotidiano finanziario anglosassone anticipa i contenuti, si afferma che la produzione agricola globale dovrà raddoppiare entro il 2050 per fare fronte alla crescita della popolazione e agli effetti dei cambiamenti climatici. Altrimenti, secondo il rapporto, la crisi alimentare che negli ultimi due anni ha toccato molti Paesi in via di sviluppo, diventerà strutturale nell'arco di pochi decenni e avrà serie conseguenze non solo sulle relazioni economiche ma anche su quelle sociali e internazionali. Con riflessi diretti sulla stabilità e la sicurezza.