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ALTRO CHE OSTRICHE E CHAMPAGNE: I VERI CIBI AFRODISIACI SONO QUELLI “MADE IN ITALY”, DICONO GLI ESPERTI. AL PRIMO POSTO IL PEPERONCINO, MA ANCHE I FORMAGGI E IL MIELE

Sono i piatti del Bel Paese i più utili per accendere l’eros: per sette esperti su dieci, il legame tra cucina e stimolo sessuale è fortissimo e ad “accendere” il desiderio sono soprattutto gli ingredienti e i prodotti del “made in Italy”. Altro che ostriche e champagne: finita la moda del caviale o dei crostacei i veri interruttori della sensualità sembrano essere le spezie, come il peperoncino (61%), i formaggi, soprattutto quelli italiani (58%), ed il vino rosso (25%). Emerge da uno studio promosso dalla rivista “Vie del Gusto”, in edicola oggi, e condotto su 110 sessuologi e nutrizionisti, intervistati sul rapporto tra desiderio sessuale e cibo.

Se per il 47% di loro questo legame tra cibo e desiderio è soprattutto “mentale”, per il 46% c’entra anche la “chimica”. Ma quali sono allora gli alleati dell’amore? Oltre al peperoncino, che stimola alcuni ormoni che agiscono sulla vasodilatazione e il desiderio, fra gli altri “alleati” dell’amore ci sono poi l’androstendiolo, un ormone presente nel sudore e anche nel tartufo, la senape (che attiva le ghiandole sessuali) e il formaggio che contiene feniletilamina, ormone prodotto dal cervello quando ci innamoriamo.

Ecco allora che gli esperti, al di là dei luoghi comuni, sono in grado di confermarlo: un buon pasto rimane fondamentale per conquistare un uomo o una donna (38%), a cui si aggiunge il 29% che lo ritiene molto importante. Solo il 7% non ritiene la tavola uno strumento utile alla seduzione. Cucinare per l’altro è più seduttivo del ristorante più chic. Ecco i segreti per sedurre a tavola e accompagnare al meglio i piatti più afrodisiaci Tra i segreti, sicuramente, c’è quello di cucinare per l’altro (58%), molto più “seduttivo” su una cena nel ristorante più trendy della città (16%), o, ancora meglio, secondo il 44%, “cucinare insieme”. Se poi proprio non si è in grado di cuocere nemmeno un uovo al tegamino, se ristorante deve essere, meglio una trattoria tipica (58%), con un menu a base di prodotti tipici e regionali, meglio di quelli che propongono una cucina sperimentale (segnalati solo dal 13%).

Ecco la top ten degli ingredienti e dei cibi che non possono mancare nella seduzione: al primo posto, sicuramente le spezie (61%), e soprattutto il peperoncino che, per gli esperti, è in grado di stimolare il Vip (Vasoactive intestinal polipeptide), un ormone scoperto negli anni ‘70, che provoca la vasodilatazione dei corpi cavernosi dei genitali, agendo come un viagra naturale, sia per l’uomo che per la donna; il secondo gradino del podio spetta ai formaggi (58%), come gorgonzola, taleggio o parmigiano, particolarmente ricchi di feniletilamina, ormone prodotto dal cervello quando ci innamoriamo; la medaglia di bronzo per il miele (53%), che oltre alle proprietà energetiche, evoca scene di seduzione come quella di “9 settimane e mezzo”, seguito dalla senape (46%), che ha la capacità di “attivare” le ghiandole sessuali.

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