LE ECCELLENZE DELL’EMILIA ROMAGNA, LE SPECIALITA’ DI COLOMBIA, PERU’ E AFGHANISTAN, IL CIOCCOLATO E LE BIRRE “ETICHE” PIEMONTESI: ECCO IL MENU DI “SQUISITO!” 2009, DAL 1 AL 4 MAGGIO, A SAN PATRIGNANO

Un menu da leccarsi i baffi: a “Squisito!” 2009, evento enogastronomico di scena a San Patrignano, dal 1 al 4 maggio, quest’anno sono di scena le eccellenze alimentari dell’Emilia-Romagna, ma anche i cibi provenienti dai Paesi poveri del mondo, come Colombia, Perù e Afghanistan (coltivati in alternativa alla produzione di eroina e cocaina), insieme al prelibato cioccolato e alle birre artigianali prodotte dai ragazzi della Piazza dei Mestieri di Torino. “Squisito!” (info: www.squisito.org) è un appuntamento unico nel panorama delle manifestazioni italiane per la sua peculiarità di far scoprire il lato sociale del cibo e di presentare l’enogastronomia come uno strumento efficace per ridare vita e dignità agli emarginati di tutto il mondo.
Quest’anno, tra le novità, c’è l’area “GoodFood”, che raccoglierà le più significative esperienze di coltivazione alternative alla droga. “Da 30 anni - spiega Andrea Muccioli - San Patrignano si pone il problema della responsabilità condivisa, vale a dire di agire concretamente contro la rapida diffusione della droga. Gli oltre 25.000 ragazzi accolti e le migliaia restituiti alla vita e alla libertà non sono sufficienti a rendere l'idea di questo impegno. “Squisito!” è un esempio concreto di responsabilità condivisa, per il messaggio che diffonde attraverso “GoodFood”, perché contribuisce a diffondere le coltivazioni alternative alla droga e perche aiuta ad aprire gli occhi su questa piaga, non solamente per i danni che produce nei Paesi in cui si consuma, ma anche per le condizioni di colonizzazione, di schiavitù e di violenza in cui sono costrette le popolazioni dei Paesi in cui viene prodotta”. Nell’area “GoodFood” - l’unica rassegna sul mondo del cibo a godere del patrocinio e della collaborazione delle Nazioni Unite - si potranno conoscere e gustare il caffè, il cacao, la macadamia, lo zafferano, il the, i cuori di palma coltivati in Colombia, Perù, Afghanistan, Myanmar, Laos, Messico. Cibi prodotti all’interno di progetti di sviluppo alternativo e sostenibile, dove le cooperative di agricoltori e contadini utilizzano l’agro-alimentare quale concreto strumento di emancipazione sociale.
Partecipa a “Squisito!”, anche la Piazza dei Mestieri, anch’essa esperienza unica nel suo genere, finalizzata al recupero dalla dispersione scolastica dei ragazzi che vengono poi inseriti nel mondo del lavoro. La Piazza dei Mestieri è un centro di aggregazione giovanile nato cinque anni fa in un antico complesso industriale torinese del quartiere San Donato, completamente ristrutturato e adattato ad ospitare aule, laboratori, un brewpub, un ristorante, un teatro-sala convegni. La frequentano 500 ragazzi iscritti ai corsi di ristorazione (per cuochi, camerieri di sala, barman, panettieri e pasticceri), acconciatura ed estetica, grafica e tipografia. Dalla fabbrica di cioccolato esce un’ampia gamma di prodotti che ha avuto numerosi riconoscimenti: tavolette fondenti e al latte, praline, gianduiotti, cialde alla nocciola. Viene prodotta anche un’ottima birra artigianale, cruda, non filtrata e non pastorizzata, utilizzando esclusivamente quattro materie prime e null’altro: malto d’orzo, luppolo, acqua e lievito. Oltre alla Piazza dei Mestieri saranno a “Squisito!” anche realtà come la Cooperativa Giotto di Padova, la messicana La Selva, la tailandese Doitung, la siriana Acarda.