ITALIA LEADER UE IN AGROALIMENTARE BIOLOGICO. IL PRODOTTO PIU’ RICERCATO È IL VINO BIODINAMICO. CRESCE L’E-COMMERCE DEDICATO ALLA VENDITA DI PRODOTTI BIO. A DIRLO EXPERIA.COM, TRA LE MAGGIORI BOTTEGHE ON-LINE DELL’AGROALIMENTARE

Il “bio” made in Italy vola, con il Belpaese che detiene il primato della superficie coltivata in Europa, i vini biodinamici sono la nuova stella, la stampa estera ne tesse le lodi, e sempre di più i cultori dell’alimentazione biologica si affidano all’e-commerce. A rilevare queste tendenze è www.esperya.com, una delle botteghe di agroalimentare di qualità on-line più grandi e frequentate d’Europa, che ha monitorato le abitudini di 5.000 internauti e le principali testate estere.
“Il mercato degli alimenti biologici sta cambiando - scrive il quotidiano francese “Le Monde” - non è più ristretto ad una nicchia, ma va espandendosi a ritmo elevato”, e i numeri lo confermano: secondo la rivista tedesca “Bio-markt”, il mercato biologico nostrano, nonostante la congiuntura economica negativa, nel 2008 è cresciuto del 10,2% sul 2007, fatturando 1,87 miliardi di euro. Secondo uno studio di Biocoop, prima rete bio in Francia, pubblicato da “Les Echos”, l’Italia, con il 20% della superficie agricola europea coltivata biologicamente , pari a 1.067.101 ettari, è il primo Paese per estensione delle colture, seguito da Austria (16%) e Spagna (13,5%).E per la rivista transalpina “Rue89”, il Belpaese conferma il suo primato anche nel rapporto tra terreni coltivati e agricoltura biologica, con il 9%, superiore alla media europea, tra il 3 e il 4%. Nel settore vinicolo il gap dei competitor continentali è ancora più ampio: l’Italia conserva la posizione di leader assoluto con oltre 30.000 ettari di vigneti bio, seguita da Francia e Spagna (entrambe con 15.000 ettari) e dalla Germania (2.000 ettari). E proprio il vino biodinamico è il prodotto più ricercato, sia in Italia che all’estero.
Parte del segreto di questo successo si nasconde anche nell’utilizzo dell’e-commerce, che spopola tra gli appassionati del biologico: i siti che vendono prodotti bio sono aumentati del 39%, dai 79 del 2006 ai 110 del 2008. L’acquisto via web, in Italia, è utilizzato soprattutto al Sud e nelle isole (38%), al nord (36%) e, infine, al centro (26%). Le regioni più attive sono la Puglia, la Sicilia e l’Emilia-Romagna.