E’ uno dei temi caldi del wine & food, tra i più sentiti da cittadini e consumatori: l’etichettatura degli alimenti necessita di regole più chiare. In particolare l’opinione pubblica chiede che sia indicato il luogo di origine del prodotto agricolo, e che in generale vi sia una maggiore trasparenza. In prossimità delle elezioni europee almeno su questo fronte i due schieramenti, Pd e Pdl, sembrano trovarsi d’accordo: il Partito Democratico propone una semplificazione della normativa comunitaria e l’introduzione dell’indicazione obbligatoria del luogo di produzione delle materie prime alimentari. Questo sistema dovrebbe essere esteso anche ai prodotti alimentari trasformati, per quanto riguarda i principali ingredienti e il luogo dell’ultima trasformazione. Inoltre, secondo il Pd, la Ue deve promuovere meglio i prodotti Dop e Igp e tutelare i prodotti tipici. Infine, l’obbligo di etichettatura “esente da Ogm” dovrebbe essere esteso anche ai prodotti di origine animale, con riferimento ai mangimi utilizzati.
Anche la proposta del Popolo delle Libertà è un nuovo modello di etichetta che sia più comprensibile e che contenga informazioni più utili per il consumatore. La trasparenza infatti, secondo il centro-destra, giova ai consumatori, al sistema agricolo e all’Italia, che vedrebbe tutelato il vero “made in Italy”.
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