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ARRIVANO “I PRIMI D’ITALIA” ... LA PASTA PIU’ GRANDE DEL MONDO? E’ “A’ CACCAVELLA” DELLA FABBRICA DELLA PASTA DI GRAGNANO CHE, DAL 24 AL 27 SETTEMBRE, DI SCENA A FOLIGNO (PERUGIA). ECCO LE PASTE PIU’ CURIOSE ...

La pasta più grande del mondo? E’ A’ Caccavella, prodotta dalla Fabbrica della Pasta di Gragnano: ha dimensioni enormi - 50 grammi al pezzo, 9 centimetri di diametro e 6 di altezza - e prende il nome dalla forma “a pentolina” che la contraddistingue e che si chiama appunto “caccavella” in dialetto napoletano. A’ Caccavella sarà in mostra a Foligno (Perugia), dove sarà ospitata, nella suggestiva corte medioevale di Palazzo Trinci, per l’edizione n. 11 de “I Primi d’Italia”, l’evento promosso da Epta Confcommercio, di scena dal 24 al 27 settembre (info: www.iprimiditalia.it).
Ma le sorprese a “I primi d’Italia” non finiscono qui, perché a Foligno sarà presentata in anteprima anche lo “Spaghettoro”, la prima pasta trafilata in oro. Prodotta dall’Antico Pastificio Rosetano-Verrigni, con il contributo del valente artigiano orafo S. Seccia, questa pasta presenta un aspetto e una consistenza diversi rispetto a quella ottenuta con la normale trafilatura in bronzo. Il metallo nobile stressa meno l’impasto, conferendo una nuova ruvidezza, un profumo di grano e di vaniglia più intenso, un colore più giallo, una presenza dolce interessante e una nota distintiva sia all’olfatto che al gusto.
Ma queste sono solo due delle curiosità che si potranno ammirare nella “quattro giorni” della kermesse che, proprio nella corte di Palazzo Trinci, ospiterà un’esposizione dedicata ai packaging del panorama della pasta italiana, oltre a creative produzioni artigianali messe in mostra nelle gallerie dedicate ai migliori pastifici italiani: la “Galleria dei Formati Speciali”, l’esposizione dedicata ai formati più insoliti ed originali (come la pasta a forma di dollari, gigli fiorentini, piedoni, macchinette, stelle alpine, ragni, fantasmi, trulli e così via), e la “Galleria dei Formati Regionali”, l’esposizione dedicata invece ai formati tipici delle regioni italiane e della nostra tradizione culinaria (bigoli veneti, tajarin piemontesi, pizzocheri lomardi, trofie liguri, Cjarsons della Carnia, Malloreddus sardi, Stringozzi umbri).
Di scena a Palazzo Trinci, la mostra mercato “Boutique della Pasta”, un’esposizione e vendita riservata a 50 aziende nazionali rigorosamente selezionate, che vantano produzioni artigianali e di nicchia, per far avvicinare ed educare il vasto pubblico dei visitatori alla “riscoperta” delle numerose e svariate specialità provenienti da illustri pastifici e storiche aziende, il cui lavoro si caratterizza per l’alta qualità dei prodotti.
Largo Carducci farà, invece, da sfondo all’appuntamento con il “Food Fashion”, mini sfilate a cura di Progetto Doshin, con modelle che indossano creazioni realizzate rigorosamente con la pasta, e “Di che pasta sei?”, le originali caricature, in collaborazione con Benedetta Dossi, per scoprire quale formato di pasta ci è più consono. E ancora a impreziosire lo splendido contenitore della corte di Palazzo Trinci, le “Sculture di Pasta” esposte ed elaborate dal vivo da Claudio De Stefano, insieme ai “Gioielli di Pasta”, creazioni originali e personalizzabili realizzate interamente a mano da Auriga-Patrizia Buscemi.

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