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“GEOCAP CONFERENCE 2009”: PER FARE IL PUNTO SU NOVITA’ TECNOLOGICHE, INFORMATIVE E CONTROLLO DEGLI AIUTI COMUNITARI IN AGRICOLTURA, GLI STATI UE SI INCONTRANO A TAORMINA (18/20 NOVEMBRE). ZAIA: “STRUMENTI PER TRASPARENZA E SEMPLIFICAZIONE”

Quattrocento esperti, in rappresentanza dei 27 Stati Membri della Ue e di quattro Paesi candidati (Turchia, Serbia, Macedonia, Croazia), insieme a delegazioni governative di Israele, Usa, Svizzera e Thailandia, in qualità di osservatori commerciali, si incontreranno in Sicilia per fare il punto sulle recenti innovazioni tecnologiche e sui sistemi informativi di gestione e controllo degli aiuti comunitari in agricoltura, settore in cui l’Italia, grazie ad Agea, è leader in Europa. L’occasione è l’edizione n. 15 della “Geocap Conference”, a Taormina, dal 18 al 20 novembre, la conferenza dedicata all’utilizzo dell’informazione geografica a supporto della politica per la salvaguardia economica e ambientale dell’intero comparto agricolo europeo, promossa dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) in collaborazione con la Commissione Europea.

“È fondamentale che ogni strumento che la tecnologia ci mette a disposizione - sottolinea il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia - venga usato per perseguire due obiettivi imprescindibili: la trasparenza e il rigore nelle risorse di cui si parla da un lato, e il massimo della semplificazione e della riduzione degli oneri burocratici dall’altro. Il sistema Italia ha dimostrato di far proprio questo orientamento, come dimostra l’avvenuto pagamento dell’anticipo del 70% dei fondi Pac per il 2009 avvenuto il 16 ottobre, e come avverrà per il saldo del restante 3% a partire dal primo dicembre”.

La “Geocap Conference” rappresenta l’occasione per analizzare lo “stato dell’arte” delle attività di monitoraggio, gestione e controllo delle politiche agricole comunitarie ed in particolare dei sistemi informativi territoriali (Gis) che permettono, grazie alle tecnologie più avanzate nel campo del “remote sensing”, di garantire una corretta gestione dei contributi europei in agricoltura. Al centro dei lavori, sarà soprattutto l’utilizzo in agricoltura dei dati geografici e, in particolare, di quelli tele-rilevati sia da satellite che da aereo, campo in cui l’Italia sta consolidando la propria leadership europea grazie ad importanti innovazioni tecnologiche che consentono all’Agea, nella sua qualità di Organismo Pagatore, di assicurare non solo una corretta erogazione dei contributi comunitari a favore degli agricoltori italiani (circa 7 miliardi di euro annui), ma di contribuire anche a realizzare un’efficace gestione di tutto il sistema agro-ambientale italiano.

Gli strumenti operativi e le banche dati gestite dalla Sin (la società cui è affidata la gestione e lo sviluppo del Sian-Sistema informativo nazionale agricolo) rappresentano, infatti, un’importante risorsa strutturale che viene sempre più utilizzata, anche in settori non agricoli, da altre Amministrazioni Pubbliche, poiché consente una conoscenza più approfondita e dettagliata del territorio nazionale e pertanto è in grado di supportare tutte le politiche di programmazione, di intervento e di manutenzione del suolo, un elemento strutturale utile per la crescita e lo sviluppo non solo del sistema agricolo nazionale, ma dell’intero “Sistema Italia”. Non a caso in questi anni sono aumentate sensibilmente le interconnessioni e gli scambi informativi tra le banche dati di Agea e quelle di altre agenzie o Enti pubblici (Agenzia del Territorio, Protezione Civile, Inps, Catasto ...).

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