Morbido, ben lievitato e dall’aroma persistente: ecco il panettone perfetto, spiegato dall’analisi sensoriale. Canditi e uvette meno decisivi nel determinare la piacevolezza. Lo dice il Centro Studi Assaggiatori. Fondamentale la buona lievitazione, valutabile visivamente attraverso gli spazi vuoti presenti nella pasta: devono essere bolle relativamente fini, abbondanti e il più possibile regolari. “Il profumo deve essere intenso e l’aroma molto persistente - ha commentato Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori - e un tocco di vaniglia che ricorda le vie dell’infanzia”.
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