“A LIVELLO UE SERVONO ZAVORRE ALLA POLITICA DI INGRESSO DEI CIBI. L’UNIONE EUROPEA CI CONSENTA DI VENDERE AGRICOLTURA IDENTITARIA”. PAROLE DEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA A FIERAGRICOLA (VERONA, 4-7 FEBBRAIO)

Il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia torna a sbandierare i dazi d’ingresso per i cibi stranieri nell’Ue. L’occasione è stata la presentazione di Fieragricola, una delle più importanti kermesse continentali dedicate all’agricoltura, di scena a Verona, dal 4 al 7 febbraio.
“L’Unione europea ci consenta di vendere l’agricoltura identitaria. Quest’anno i dati dell’agricoltura - ha detto il Ministro - sono disastrosi, con i prezzi del grano duro passati da 500 euro/tonnellata a 140, insieme a quelli delle susine crollati del 70%, delle pesche a -45%, delle mele a -17%. Il mercato è troppo libero, e i nostri agricoltori non possono confrontarsi con un contadino indiano pagato 2 euro al giorno, o con un cinese retribuito con 5 euro. La via d’uscita è l’obbligo di indicazione dell’origine obbligatoria, e una sana e giusta politica dei dazi. A livello Ue dobbiamo mettere zavorre alla politica di ingresso dei cibi”.
Il Ministro si è detto poi contrario al “pensiero masochista e iperliberista secondo il quale i nostri agricoltori non sanno fare i conti. La partita si gioca sulla scelta identitaria. Il nostro agroalimentare non può essere obbligato a confrontarsi con produzioni indifferenziate. E questo - ha concluso - lo chiede l’Italia, ma lo chiedono anche i francesi e gli spagnoli; non gli inglesi, che hanno tutt’altra storia”.

Focus - Fieragricola 2010 in cifre
1.321 espositori (+4,5% sul 2008), con oltre 250 buyers da 35 Paesi del mondo, e tutti i più importanti nomi della meccani agricola, da John Deere a Same-Deutz Fahr, da Agco a Argo Tractors, da New Holland a Case IH e Claas: sono i numeri con cui si presenta l’edizione n. 109 di Fieragricola, uno degli eventi più importanti del settore primario. “Un ponte naturale per rilanciare il made in Italy, dal know how alla produzione, anche in vista dell’accordo sulla meccanizzazione agricola fra Italia e Cina”, ha commentato il Ministro Zaia. Fieragricola 2010 “sarà certificata come 100% energia pulita - ha spiegato il direttore generale di VeronaFiere, Giovanni Mantovani, grazie alla collaborazione di Multiutility spa, che immetterà in rete 300.000 kilowattora di energia verde, pari a quanto sarà il consumo elettrico di Fieragricola”.
L’evento si articolerà in aree tematiche e merceologiche: Agrimeccanica, lo spazio dedicato alle innovazioni tecnologiche e di processo nel settore della meccanica, delle macchine e delle attrezzature agricole; Agriservice, riservato ai servizi innovativi per lo sviluppo dell’agricoltura; Agripiazza, l’area interattiva multimediale sull’utilizzo dei mezzi tecnici in agricoltura; Zoosystem, vetrina delle tecnologie ed attrezzature per l’allevamento da reddito, i prodotti per la nutrizione e la salute animale, i centri di fecondazione e società per la commercializzazione del seme, strumenti ed apparecchi veterinari.
Quest’anno, insieme a Fieragricola 2010, ci sarà anche Bioenergy Expo, il salone dedicato alle energie da fonti rinnovabili in agricoltura (www.bioenergyweb.it), in forte crescita; saranno presenti anche i Saloni della multifunzionalità e dell’agricoltura di precisione: due possibilità per il mondo agricolo di poter diversificare e - nel caso della precision farming - di sposare le nuove tecnologie satellitari e di guida automatica; al debutto anche “Agrilabor - Le professioni dell’agromeccanica”, un’area di incontro fra esigenze e aspirazioni professionali, fra richieste e necessità, che parte dal presupposto occupazionale.