SEGNALI POSITIVI PER L’EXPORT AGROALIMENTARE NEL 2010 DOPO L’“ANNUS HORRIBILIS” 2009. ECCO L’ANALISI DI CONFAGRICOLTURA

Segnali di ripresa, anche se ancora di segno negativo, a dicembre 2009 su novembre 2008 per le esportazioni italiane di prodotti agricoli freschi (-0,5%). Migliore invece la situazione dell’export dei prodotti agricoli trasformati, in crescita del 3,2% su base mensile e in diminuzione del 3,5% sull’anno: è la lettura di Confagricoltura dei dati Istat sul commercio estero. Dopo un 2009 che si è configurato come l’“annus horribilis” per le esportazioni italiane di prodotti agricoli freschi, diminuite del 13,2% sul 2008, ma molto meglio rispetto all’export globale, calato del -20,7%, le possibilità per il rilancio del made in Italy agroalimentare e di un 2010 in ripresa per l’export, ci sono tutte, anche se preoccupano le ulteriori agevolazioni negli scambi tra l’Unione Europea ed importanti Paesi mediterranei con concessioni significative a fine 2009. Occorrono investimenti ed agevolazioni - conclude Confagricoltura - che possano migliorare la competitività del sistema Paese sui mercati internazionali.