FINANZIAMENTO PER I PROGETTI DI PICCOLE DIMENSIONI (FINO A 2 MILIONI DI EURO) E PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI PER ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI PER AUTOCONSUMO: LE NUOVE MODALITÀ DI INTERVENTO DELL’“ISA” PUBBLICATE IN GAZZETTA UFFICIALE

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2010, si è concluso l’iter che ha ridefinito le modalità di intervento dell’Isa, l’Istituto Sviluppo Agroalimentare, spa controllata interamente dal Ministero delle Politiche Agricole, adeguando le vie di intervento ai nuovi dettami dell’Unione Europea sugli aiuti in agricoltura. La pubblicazione della deliberazione del Cipe dello scorso luglio, in Gazzetta Ufficiale, consente all’Isa di promuovere gli investimenti delle piccole e medie imprese e delle imprese intermedie, in tutto il territorio nazionale, e delle grandi imprese delle aree sottoutilizzate del Paese, con l’acquisizione di una partecipazione di minoranza al capitale sociale, e l’erogazione di finanziamento a tasso agevolato, pari al 30% del tasso di riferimento.

La novità più importante è la possibilità di finanziamento di progetti di piccole dimensioni - fino a 2 milioni di euro di intervento - con procedure semplificate e più vantaggiose, in termini di durata e di tasso d’interesse, ridotto al 15% del tasso di riferimento, a condizione che il finanziamento non superi il 50% degli investimenti ammissibili e che l’altro 50% sia coperto da risorse proprie dell’azienda. Possono accedere alle agevolazioni società di capitale e cooperative economicamente e finanziariamente sane, che operano nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, zootecnici e silvicoli, compresi nell’Allegato 1 al Trattato di Roma.

Le spese ammissibili all’agevolazione comprendono gli investimenti in attivi materiali (terreni/aree fabbricabili, opere murarie e assimilate, impianti/macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica), gli investimenti in attivi immateriali (attivi derivanti da trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate), gli studi preliminari di fattibilità e le consulenze connesse agli investimenti.

Tra le novità rilevanti, merita una particolare attenzione, la possibilità per l’Isa di effettuare interventi anche per la costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nei limiti di 1 MW per autoconsumo.

“Il perfezionamento dell’iter che ufficializza le rinnovate funzioni dell’Istituto Sviluppo Agroalimentare - ha commentato il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia - è una buona notizia per l’agroalimentare italiano. Si tratta di un prezioso strumento di intervento nell’economia agroindustriale del Paese. Sono sicuro che Isa riuscirà a dare il contributo di cui il settore ha in questo momento bisogno, immettendo nel mercato risorse e progettualità”.