“API O MAIS? MEGLIO API E MAIS”: DOMANI A ROMA PROVE TECNICHE DI DIALOGO TRA APICOLTORI E AGRICOLTORI NEL CONVEGNO, PROMOSSO DALLA FAI-FEDERAZIONE APICOLTORI ITALIANI & IL SOLE 24 ORE-BUSINESS MEDIA, “TERRA E VITA”

Prove tecniche di dialogo tra apicoltori e agricoltori: lo propone la Fai-Federazione Apicoltori Italiani, con il convegno sul tema “Api o Mais? Meglio Api e Mais”, in programma oggi, 18 febbraio a Palazzo Marini a Roma, un evento promosso da Il Sole 24 Ore-Business Media, in collaborazione con il settimanale agricolo “Terra e Vita” (info: www.federapi.biz).
A seguito delle gravi perdite primaverili di alveari registrate negli anni scorsi, il Ministero delle Politiche Agricole, d’intesa con il Ministero della Salute, ha disposto anche per il 2010 la sospensione di alcuni prodotti impiegati per la concia del mais, ritenuti responsabili della morìa delle api. Il secondo anno di moratoria sui “neonicotinoidi” sta suscitando malcontento diffuso presso il mondo agricolo, in particolare dei maidicoltori, gli agricoltori interessati alla coltivazione e produzione di mais. Per i promotori del convegno nasce da qui la necessità di un dialogo tra le parti in causa, che la tovola rotonda intende mettere a confronto al fine di individuare un percorso di costruttiva collaborazione teso a superare le conflittualità tra apicoltori e mondo agricolo.
Tante le personalità e le istituzioni chiamate a portare il loro contributo all’evento: da Anne Alix (Afssa, l’Agenzia Francese per la Sicurezza Sanitaria degli Alimenti) a Marco Lodesani del Cra-Unità di Ricerca in Apicoltura, da Francesco Zecca dell’Università degli Studi di Perugia a Marco Aurelio Pasti dell’Associazione Italiani Maiscoltori, fino a Giuseppe Blasi del Ministero delle Politiche Agricole, Silvio Borrello del Ministero della Salute, Raffaele Cirone della Fai e Luca Bellotti della Commissione Agricoltura della Camera, coordinati dal giornalista de “Il Sole 24 Ore” Luca Tosi.