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ALL’ACQUARIO DI GENOVA PER IMPARARE A CONOSCERE IL PESCE, RISPETTANDO IL MONDO MARINO ATTRAVERSO IL CONSUMO RESPONSABILE DELLE SUE PRELIBATEZZE: E’ UNA DELLE TAPPE DI “SCEGLI IL PESCE GIUSTO”, IL PROGETTO EUROPEO PROMOSSO DAL “WORLD OCEAN NETWORK”

Dai sugarelli ai moscardini, dai cicerelli ai cefali, sono solo alcune delle specie ittiche locali consigliate da “Scegli il pesce giusto”, la campagna europea promossa dal World Ocean Network (fondato anche dall’Acquario di Genova), dal francese Nausicaa Centre national de la mer e dall’Aquarium de Finisterre spagnolo, con la collaborazione delle pescherie e dei ristoratori, che, nel suo tour europeo, farà tappa alla storico Acquario di Genova, per imparare a conoscere il pesce, rispettando il mondo marino attraverso il consumo consapevole delle sue prelibatezze.
“Partiremo dalla conoscenza dei pesci sui banchi per insegnare a non depauperare le specie più commerciali - spiega il direttore dell’Acquario di Genova, Carla Sibilla - vogliamo sensibilizzare il pubblico alla conservazione dell’ambiente marino e promuovere comportamenti responsabili”. Secondo la Fao, infatti, delle 200 specie ittiche più acquistate, il 52% è completamente sfruttato e l’8% esaurito. Un consumo più consapevole, come sottolineano i docenti universitari Giulio Rellini dell’ateneo genovese e Corrado Piccinetti dell’Università di Bologna, “permetterebbe invece di utilizzare tutto il pesce pescato, anziché ributtare in mare quello di scarso valore commerciale”.
La campagna farà tappa a Genova in Italia, a La Coruna in Spagna e a Boulogne-sur-Mer in Francia, e sarà un progetto pilota. A Genova i visitatori dell’Aquario saranno coinvolti in corsi sul consumo consapevole e potranno acquistare le specie ittiche meno sfruttate e locali presso le pescherie aderenti all’Associazione dettaglianti pesce fresco o gustare piatti fatti col pesce povero presso i ristoranti dell’Associazione ristoranti Genova Ascom. Inoltre, sono previsti kit didattici che verranno consegnati nelle scuole ed è in via di elaborazione il wesite multi-lingue www.mrgoodfish.com.
Il presidente del World Ocean Network - che rappresenta 450 istituzioni tra musei, centri e acquari - Manuel Cira si augura che l’iniziativa venga “allargata a tutta l’Europa e possa diventare in futuro una campagna mondiale”. Per l’Italia hanno aderito anche il Centro Biolmar dell’Università di Genova, il laboratorio biologia marina e pesca di Fano dell’Università di Bologna, Legambiente, Wwf.
Fonte: Ansa

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