EXPO 2015 - “VETRINA DEL MADE IN ITALY E DELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE: PAROLE DEL PREMIER BERLUSCONI”. IL MINISTRO DELLA SALUTE FAZIO SIGLA PROTOCOLLO PER INIZIATIVE SU SICUREZZA ALIMENTARE. NELL’EXPO 2015, A PARMA, EVENTO MONDIALE: “CIBUS-EXPO”

L’Expo 2015 di Milano “portera’ l’Italia all’attenzione di tutto il mondo e interesserà tutte le nostre aziende, sarà una vetrina del made in Italy e, soprattutto, della filiera enogastronomica e agroalimentare perché il tema è “Nutrire il pianeta, energie per la vita”, tema centrale in un’Expo che è occasione per presentare ricerche e prodotti che si realizzano in tutto il mondo”: parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “Si era partiti con qualche preoccupazione circa la possibilità di realizzare un lavoro armonico, visti i tanti soggetti coinvolti, ma mi sembra di poter dire che le difficoltà sono superate”, sottolinea il premier, che si dichiara ottimista sul cammino che separa dall’Expo di Milano nel 2015 e chiama a fare quadrato per il suo successo: “c’è il convincimento dell’importanza dell’evento e della necessità che tutti si collabori per la sua riuscita, perché ci vede esposti tutti quanti dal momento che rappresenterà l’Italia nel mondo intero.
Il presidente Berlusconi conferma che oggetto dell’incontro di oggi a Palazzo Chigi è stata “la focalizzazione della lettera di registrazione che io dovrò firmare”, che comprende anche il piano industriale, “ormai pronto”, dell’esposizione. “Ho garantito - aggiunge - il pieno supporto del governo, oggi presente con quasi tutti i ministri. I due che mancavano avevano data ragione precisa degli impegni che li avevano portati altrove”. Complimenti, dunque, per i lavori e per la sede che “da milanese, trovo decisamente felice per i collegamenti. Porterà allo sviluppo di Milano verso il Nord, che rimarrà punto di atrrazione per i milanesi ed i turisti”. Promosso a pieni voti anche “il progetto innovativo degli spazi espositivi, anche con realizzazione di quartieri abitativi e di uffici che resteranno come arricchimento di Milano”. Anzi, anticipa, “mi sono prenotato per dare il mio contributo di investimento in uno di questi edifici”.

Focus - In vista dell’Expo 2015 a Milano, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio sigla un protocollo per iniziative sulla sicurezza alimentare
Un protocollo d’intesa per realizzare iniziative in tema di sicurezza alimentare in vista dell’Expo 2015 a Milano: a firmarlo, oggi a Parma, sono stati il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, la direttrice dell’agenzia europea per la sicurezza alimentare (Essa) Catherine Geslain-Laneelle e il sindaco di Parma Piero Vignali. In particolare il protocollo prevede la creazione, a Parma, di un polo europeo per la sicurezza e la qualità alimentare entro il quale troveranno sede tutte le iniziative dedicate al tema, la prima delle quali sarà l’istituzione di una Scuola Superiore di alta formazione per la sicurezza e la qualità alimentare per preparare alti funzionari pubblici e dirigenti d’impresa del settore agroalimentare. Nell’Expo 2015, inoltre, sarà realizzato a Parma un grande evento internazionale, “Cibus-Expo2015”, per la promozione di corretti stili alimentari e per la tutela della salute del consumatore.
“Con questo accordo - sottolinea il Ministro Fazio - si sottolinea ancora una volta l’importanza di uno dei valori propri dell’Italia: la genuinità del cibo e il benessere dei cittadini. Il nostro paese infatti, tra le sue straordinarie realtà può vantare quella del settore alimentare, di cui Parma è la culla. Con la firma di oggi, Parma diventa così il polo e l’ombelico d’Italia e d’Europa per la sicurezza alimentare e la qualità del cibo”.
Il Ministro spiega di aver raccolto il supporto e la soddisfazione per questa iniziativa dei Ministri dell’Agricoltura Luca Zaia e dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, coinvolti insieme al Comitato Expo 2015 nell’accordo. La scuola di alta formazione lavorerà in collaborazione con le Università di Milano (Cattolica e Statale) e l’ateneo di Parma.
“Parma - aggiunge il sindaco Pietro Vignali - non è più solamente la “Food Valley”, ma è ora anche il polo di riferimento europeo per la sicurezza alimentare, grazie all’Essa, e la nostra città si sta adoperando per farla lavorare al meglio”.