COMMERCIO ESTERO: IN GENNAIO 2010 + 1,4% IN VALORE PER L’EXPORT AGROALIMENTARE … MA I PREZZI RICONOSCIUTI AI PRODUTTORI CROLLANO DELL’11%, SENZA BENEFICIO PER I CONSUMATORI. LO DICE COLDIRETTI

Se il buon giorno si vede dal mattino, le prime luci del 2010 fanno ben sperare per il resto dell’anno: le esportazioni di prodotti agroalimentari a gennaio sono cresciute in valore dell’1,4% sul 2009, contribuendo in modo determinante al debole segnale di ripresa dell’economia. Ecco l’analisi della Coldiretti sui dati Istat del commercio estero dell’Italia. Ma nonostante la sostanziale tenuta delle esportazioni alimentari e dei consumi interni si è verificato - sostiene la Coldiretti - un crollo dei prezzi riconosciuti agli agricoltori, che nel 2009 si sono ridotti dell’11%, mettendo a rischio il futuro dell’attività agricola in Italia. Un calo che - continua la Coldiretti - non ha determinato alcun beneficio per i consumatori, con il prezzo medio al consumo degli alimentari e bevande aumentato dell’1,8%, a conferma delle pesanti distorsioni che permangono nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola e che danneggiano agricoltori e consumatori.