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ANALISI COLDIRETTI: “A FARE LA SPESA UN BAMBINO SU TRE”

Quasi un bambino su tre (il 29%) è solito andare a fare la spesa che è considerata una esperienza piacevole per la maggioranza dei più piccoli che condizionano spesso le scelte di acquisto dei genitori. Emerge da un’analisi della Coldiretti nel sottolineare che esiste una leggera prevalenza dei maschi (il 31%) sulle femmine (28%), sulla base dell’ultimo rapporto Istat sulla vita quotidiana.

I bambini - sottolinea la Coldiretti - intervengono nelle scelte di acquisto dei genitori che sono spesso costretti a cedere alle molte tentazioni che li circondano per effetto delle abili tecniche di marketing utilizzate. Dalle confezioni con raffigurati personaggi di cartoni animati disposti proprio alla loro altezza fino a caramelle e snack collocati vicino alle casse per indurre all’acquisto durante le lunghe attese in fila.

Le richieste dei figli condizionano quindi gli acquisti dei genitori che sono portati, anche per motivi di tempo, ad accontentarli con un atteggiamento benevolo che è particolarmente dannoso: secondo l’ultima indagine “Okkio alla Salute” del Ministero della Salute in Italia tra le madri di bambini con sovrappeso o obesi, ben 4 su 10 non ritengono che il figlio abbia un peso eccessivo sull’altezza.

La realtà è diversa con più di un bambino su tre di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo e in particolare il 12,3% dei bambini è obeso, mentre il 23,6% è in sovrappeso soprattutto per le cattive abitudini alimentari e la mancanza, in vari casi, di una corretta informazione. La principale causa - sottolinea la Coldiretti - è individuata dagli esperti nel minor esercizio fisico e nel consumo di cibi grassi e bibite ricche di zucchero che il 41% dei bambini beve ogni giorno mentre il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura.

Il “viaggio” all’interno del supermercato è anche - denuncia la Coldiretti - il principale responsabile della confusione che regna sovrana tra i più piccoli in riferimento ai cicli delle stagioni e alla nazionalità dei prodotti portati in tavola ogni giorno. Sugli scaffali - continua la Coldiretti - è, infatti, possibile trovare durante tutto l’anno gli stessi prodotti, senza alcun legame con la stagionalità, attraverso le importazioni da continenti lontani dai quali arrivano le ciliegie e i fagiolini anche a Natale.

La Coldiretti ha firmato un protocollo d’intesa il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che prevede l’impegno a promuovere attraverso esperienze pilota, nel rispetto della propria autonomia e nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative comuni per sensibilizzare i giovani ad un corretto comportamento civico rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni alimentari italiane.

Un impegno che rientra nell’ambito del progetto “Educazione alla Campagna Amica” che nel corso dell’anno scolastico coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie che parteciperanno alle oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto che saranno organizzati nelle aziende agricole, in classe o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove sono offerti esclusivamente prodotti locali e di stagione.

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