SICUREZZA ALIMENTARE: ARRIVA LA RISONANZA MAGNETICA PER GARANTIRE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI

Arriva la risonanza magnetica anche per la mozzarella di bufala campana, il pomodoro concentrato, i mieli siciliani, le birre trappiste e gli altri prodotti agro-alimentari tipici, o essenziali nella dieta alimentare. Grazie infatti a questo tipo di indagine diagnostica, già applicata in campi diversi da quello medico-sanitario, come per esempio per le opere d’arte, sarà possibile definire qualità, provenienza geografica e tracciabilità di numerosi alimenti. A fare il punto sulle prospettive future delle tecniche di risonanza magnetica applicate alle scienze alimentari, sarà il workshop, in programma alla Sapienza, domani e dopo domani, nella Facoltà di Farmacia.

Nelle due giornate, ricercatori provenienti da università e centri di ricerca italiani e stranieri presenteranno al pubblico i risultati delle più recenti ricerche nel settore agroalimentare e delle strategie di difesa e valorizzazione dei prodotti nazionali contro frodi e contraffazioni, trattando casi di studio ed esperienze concrete di diagnostica sugli alimenti.