NON INFLUISCE SUI SAPORI, E’ AMICO DELL’AMBIENTE, NON NUOCE ALLA SALUTE: IL 74% DEGLI EUROPEI PREFERISCE IL VETRO COME CONTENITORE PER CIBI E BEVANDE. LO DICE ASSOVETRO. IN ITALIA? PER VINO E BIRRA E’ UNA QUESTIONE DI GUSTO. FOCUS: 10 COSE DA SAPERE

Non influisce sui sapori, è amico dell’ambiente, non nuoce alla salute: secondo numeri e tendenze registrati dal Consorzio Assovetro, il 74% dei consumatori europei preferisce gli imballaggi in vetro per cibi e bevande, grazie alla sua capacità di mantenere inalterato il gusto e la freschezza del prodotto che contiene, al suo schermo protettivo contro i batteri, al suo rispetto per l’ambiente. Non solo, perché il vetro è l’unico imballaggio che non ha bisogno di ulteriori strati o additivi per ospitare in sicurezza cibi e bevande, è riciclabile al 100% e all’infinito, fornisce una protezione naturale contro i batteri. In Italia? E’ una questione di gusto se il 72% del vino e il 77% della birra sono confezionati in vetro e se il 62% dei consumatori opta per quest’ultimo quando si tratta di cibi o bevande.

E per venire incontro al bisogno di leggerezza dei consumatori, i contenitori in vetro hanno affrontato anche una “dieta dimagrante”, tanto che sono il 40% più leggeri che 20 anni fa. Assovetro sottolinea come la percentuale media del riciclo del vetro nei Paesi europei è pari al 65%, ma in Italia ha raggiunto il 66%. In particolare, nel 2009 l’industria italiana del vetro ha aumentato dell’1% il tasso di riciclo rispetto al 2008: più di una bottiglia su due è così stata realizzata in vetro riciclato. Il tasso di riciclo dei contenitori in vetro ha avuto, negli 11 anni di applicazione del decreto Ronchi, un andamento positivo: era del 39% nel 1998, è del 66% nel 2009. Inoltre, per la raccolta differenziata degli imballaggi in vetro si è registrata nel 2009 una crescita del 3,6% rispetto al 2008, e il riciclo del vetro rappresenta anche una risorsa importante per l’economia nazionale: tra il 2000 e il 2007 la raccolta e il riciclo dei rifiuti in vetro hanno generato un attivo pari a 1,2 miliardi di euro. Bottiglie, contenitori, barattoli, se non avviati al riciclaggio, possono prendere nuova vita. Una vecchia bottiglia da vino o un barattolo di marmellata, una volta privati dalle etichette possono diventare vasi da fiori o portacandele ed in certi casi anche degli inaspettati lumi. Se poi sono avvolti in carte particolari possono diventare oggetti decorativi. Perché, poi, non provare anche un pranzo in barattolo? Durante un pic nic o una gita all’aria aperta, i barattoli di vetro possono contenere i cibi in tutta sicurezza di tenuta. Piccoli barattoli possono diventare porzioni monodose di macedonia o dessert. E anche l’acqua ha più gusto, se consumata in vetro: una vecchia bottiglia con tappo a vite si può trasformare in un nuovo contenitore per l’acqua.


Focus - Assovetro: “Dieci cose da sapere per preferire il vetro”

1 - Il vetro è puro al 100%. E’ fatto di tre diversi elementi naturali e atossici: silice, soda e calce.

2 - Un contenitore in vetro può passare dalla campana del riciclo allo scaffale del negozio in meno di 30 giorni!

3 - Poiché è inerte, il vetro protegge al meglio il proprio contenuto. Questo significa che non interferisce con il sapore e la qualità originari dei cibi e delle bevande.

4 - E’ uno dei pochissimi materiali da imballaggio riciclabili al 100% e all’infinito.

5 - La percentuale media di riciclo del vetro nei Paesi Unione Europea 27 è 65%.

6 - Realizzare “nuovo” vetro da quello riciclato richiede il 40% in meno di energia rispetto a creare il vetro dalle materie prime.

7 - I contenitori in vetro sono il 40% più leggeri che 20 anni fa.

8 - In Europa nel 2008, c’è stato un risparmio di 13,8 milioni di tonnellate di materie prime. In termini di risparmio di Co2, ciò equivale a rimuovere quasi 4 milioni di auto dalla strada.

9 - Il vetro è inodore: ecco perché i profumi sono confezionati in boccette di vetro, che non interferisce con la fragranza.

10 - Il vetro, inoltre, è privo di sapore proprio, ed ecco perché è ideale per la degustazione del vino. Il vetro non interferisce con il gusto del vino, piuttosto aiuta a rivelare le delicate sfumature e caratteristiche che ciascun vino possiede.