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MADE IN ITALY: NASCE CONSIGLIO NAZIONALE ANTICONTRAFFAZIONE COINVOLGE 10 MINISTERI, PRESIEDE LO SVILUPPO ECONOMICO

Nasce il Consiglio nazionale anticontraffazione (Cnac) al Ministero dello Sviluppo Economico per rafforzare in modo sinergico, strategico e coordinato l’azione del Governo di lotta al falso, compreso quello on line, attraverso il diretto coinvolgimento dei dieci ministeri interessati.

Il decreto interministeriale che stabilisce le modalità di funzionamento del nuovo organismo porta la firma congiunta, oltre che dello Sviluppo Economico, che lo presiederà, anche dei dicasteri dell’Economia e Finanze, Affari Esteri, Difesa, Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Interno, Salute, Giustizia, Beni e Attività Culturali, Lavoro e Politiche Sociali, che faranno parte dello stesso Consiglio.

Il Cnac ha come principale punto di forza quello di essere lo snodo centrale dell’attività di raccordo e coordinamento di quanti coinvolti, a vario titolo, nella lotta alla contraffazione, e si presenta come un organismo composito che assolve a un ruolo di natura politico-strategica avvalendosi di elevate competenze tecniche. In particolare, l’obiettivo del Consiglio è di migliorare l’insieme dell’azione di contrasto alla contraffazione a livello nazionale.

In queste funzioni, il Cnac elaborerà proposte funzionali e adatte a perseguire uniformità, sinergia e tempestività nell’azione strategica delle varie amministrazioni competenti.

Loredana Gulino, direttore generale lotta alla contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha precisato che la previsione normativa che contempla la partecipazione del mondo imprenditoriale e degli altri interlocutori ai lavori del Consiglio costituirà il volano di sviluppo del dialogo fra il Cnac ed i suoi stakeholder, in ottica di valorizzazione dei rispettivi contributi e delle possibili sinergie.

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