ANALISI COLDIRETTI - OLTRE 1 MILIARDO DI EURO SPESI DAI TURISTI NELL’ESTATE 2010 IN VENDITE DIRETTE, CANTINE E FRANTOI DELLA PENISOLA. LA PARTE DEL LEONE LA FA ANCORA IL VINO, ESPRESSIONE PRINCIPE DEL TERRITORIO

Frequentano cantine, malghe e frantoi, acquistano vino, olio, formaggi e altre specialità di territorio direttamente da chi le produce. Sono i vacanzieri, italiani e non, che hanno speso, in questa estate 2010, 1 miliardo di euro in enogastronomia, nelle 63.000 imprese agricole italiane, nelle bancarelle di sagre e feste, e negli oltre 500 mercati degli agricoltori di “Campagna Amica”. Larga preferenza, nelle scelte dei prodotti, per il nettare di Bacco, acquistato nelle cantine dal 41% dei turisti, seguiti dalle molte altre specialità di “terroir” del Belpaese, che può vantare la leadership europea di prodotti tipici, con ben 210 denominazioni di origine, 4.511 specialità tradizionali e 320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt. Ecco le stime di Coldiretti, che pone l’accento sulla crescita continua di questo fenomeno, causa l’aumento della consapevolezza di consumatori che cercano cibi genuini e “culturali”, espressione, cioè, del territorio che visitano, e modo unico per conoscerne a fondo, appunto, la cultura. Accanto ai vantaggi per la clientela (acquisizione di conoscenza dei luoghi e prodotti garantiti), ci sono quelli per i produttori, che hanno un’opportunità in più per far conoscere direttamente le caratteristiche ed il lavoro necessario per realizzare le loro specialità territoriali. Un modo - sottolinea Coldiretti - per entrare a contatto con la storia, la cultura e la tradizione, grazie non solo a sapori e profumi genuini e “veraci”, ma anche al contatto con chi produce e con il suo sapere: un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale. Secondo il rapporto dell’Osservatorio sulla vendita diretta delle aziende agricole promosso da Coldiretti e Agri2000, le imprese agricole dove è possibile acquistare direttamente e degustare sono diffuse su tutto il territorio nazionale, ma, a livello regionale è la Toscana a svettare con il 18%. Segue, a debita distanza, la Lombardia (11%), poi il Veneto e il Piemonte (9%), quindi Abruzzo, Emilia Romagna e Sicilia (8%), infine le altre regioni (5%). Per conoscere i produttori che vendono direttamente: www.campagnamica.it.