LA “SAIAGRICOLA” PORTA AD ASTI L’11 SETTEMBRE I PRODOTTI DI “CASCINA VENERÌA”, LA PIÙ GRANDE AZIENDA RISICOLA MONOCORPO IN EUROPA, ALLE PORTE DI VERCELLI, PER AFFIDARLI ALLE MANI DI GRANDI CHEF E ALLE PAROLE DEL NUTRIZIONISTA GIORGIO CALABRESE

E il riso vercellese arriva in terra astigiana: prima al Ristorante Tuit per Eataly per assaggiare le frittatine di riso Cascina Venerìa e il Carnaroli Extra in risotto ai funghi, patate e porri dello chef Davide Sproviero, e poi al Palazzo del Collegio con il Carnaroli Extra in risotto con crema di peperone corno di Carmagnola e la panna cotta con riso Balilla e menta di Pancalieri, preparati dallo chef Toni Festa del Relais dell’Arbiola di San Marzano Oliveto (Asti), accompagnati dai vini della maremma di Villetta di Monterufoli. L’11 settembre, per la “Douja d’Or”, il concorso nazionale vini a Doc e Docg, Saiagricola, il ramo agricolo del gruppo assicurativo Fondiaria-Sai, porta ad Asti i prodotti della sua Cascina Venerìa, la più grande azienda risicola monocorpo in Europa, alle porte di Vercelli, per affidarli alle mani di grandi chef e alle parole del nutrizionista Giorgio Calabrese dell’Università Cattolica di Piacenza, in una passeggiata virtuale lungo gli argini delle risaie vercellesi alla scoperta dei sapori, degli aspetti salutisti, della coltura e cultura del riso.
Info: www.saiagricola.it