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DALLO STREGA ALLA SAMBUCA MOLINARI, DAL DISARONNO ALL’AMARO MOLINARI E IL MARASCHINO, LE “CITTA’ DEI LIQUORI” CUSTODISCONO GLI SPIRITI PIU’ FAMOSI D’ITALIA: L’APPUNTAMENTO PER CONOSCERLE E’ IL 25 SETTEMBRE A ROSSANO CALABRO

Dal Liquore Strega che nasce a Benevento all’Amaro Braulio di Bormio, dalla Sambuca Molinari la cui “culla” è Civitavecchia all’Amaro Lucano di Pisticci, passando per l’Anice Varnelli che si produce a Muccia e Pievebovigliana, l’Amarelli, il liquore alla liquerizia di Rossano Calabro, il Disaronno e l’Amaretto Lazzaroni di Saronno, il Mistrà Pallini di Antrodoco, il Nocino di Spilamberto, il Maraschino Luxardo di Torreglia e il Liquore “Concerto” di Tramonti: a custodirli, sono le Città dei Liquori, Rosoli e Spiriti d’Italia (“Liquor”), che, il 25 settembre, si danno appuntamento a Rossano Calabro per il convegno “Territorio, impresa, cultura - i liquori ultracentenari testimoni della crescita di un’area”, al quale interverranno, tra gli altri, Pina Amarelli, dell’omonima azienda calabrese di liquori, e Kenia Palma di Strega Alberti di Benevento (info: www.cittadeiliquori.it).

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