“Raccogliamo risposte, seminiamo futuro”: ecco il claim del nuovo censimento generale dell’agricoltura, presentato oggi a Roma, che prenderà il via il 25 ottobre per chiudersi il 31 gennaio 2010. A coordinare la raccolta dei dati sarà l’Istat, che utilizzerà anche il web, inviando a tutte le aziende interessate un questionario on line. “Chi non collabora all’operazione censuaria - riporta l’agenzia di stampa Agi - incorrerà in sanzioni amministrative”. La rilevazione realizzata in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, si propone innanzitutto di fornire un quadro informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale. Inoltre ha l’obiettivo di consentire l’aggiornamento del registro delle aziende agricole mediante l’integrazione di data base di fonte amministrativa.
“Il motto - ha detto Enrico Giovannini, Presidente dell’Istat - è perfettamente coerente con lo spirito e la funzione dell’iniziativa censuaria: raccogliere i dati della nostra realtà agricola per permettere alle imprese di meglio programmare il proprio futuro e alle istituzioni di intervenire in maniera efficace, disegnando e realizzando politiche di sviluppo sostenibili”. L’ultimo censimento risale al 2000.
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