CONFAGRICOLTURA: “LE VENDITE ALIMENTARI REGGONO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA MA NON PER I PICCOLI DETTAGLIANTI”. LE VENDITE AL DETTAGLIO SONO DIMINUITE RISPETTO AL 2009 PRESSO LE IMPRESE OPERANTI SU PICCOLE SUPERFICI (-1,4%)

Le vendite di generi alimentari tengono nella grande distribuzione, e a soffrire sono soprattutto i piccoli dettaglianti. Lo rileva Confagricoltura analizzando i dati Istat sulle vendite del commercio fisso al dettaglio. Negli primo otto mesi del 2010 le vendite al dettaglio di alimentari nella gdo sono rimaste invariate sul 2009, ma sono diminuite nei negozi di piccole superfici (-1,4%). Le vendite degli alimentari ad agosto 2010 su luglio 2010 sono diminuite in valore (-0,5%), ma nel trimestre giugno-agosto, sul precedente, sono cresciute (+0,2%). Nello stesso periodo, sono aumentate le vendite nei supermercati e nei discount di alimentari (rispettivamente dello 0,2 e dello 0,5 %).

“Si comincia ad avvertire per le vendite degli alimentari (anche se non confermato dai dati delle vendite di agosto) un segnale di positiva inversione di tendenza. C’è da confidare - conclude Confagricoltura - che vi possa essere una ripresa delle vendite e che si rifletta sui prezzi all’origine dei prodotti agricoli e sui redditi delle imprese produttrici”.