02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PER I CULTORI DEL CAFFÉ PORTE APERTE NELLE TORREFAZIONI DI TUTTA ITALIA: TORNA IL 28 NOVEMBRE “IO BEVO ESPRESSO”, CON VISITE GUIDATE E SEMINARI DI ASSAGGIO

Per i cultori e gli appassionati del caffè, torna il 28 novembre l’evento “Io Bevo Espresso” (www.espressoitaliano.org): per il secondo anno consecutivo, le torrefazioni dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano apriranno le loro porte ai visitatori offrendo gratuitamente visite guidate e seminari di assaggio.
Le torrefazioni saranno aperte in queste città: Alessandria, Bologna, Ferrara, Firenze, Napoli, Salerno, Savona, Torino, Roma, Brescia, Sondrio, Bari e Cosenza. Così, dal Jolly Caffè di Firenze al Caffen di Napoli, dal Costadoro di Torino al Krifi di Ferrara, sarà possibile scoprire tutti i segreti e le curiosità che accompagnano la genesi di una tazzina di caffè, scoprendo come lavorano gli uomini e le donne che preparano il caffè che poi beviamo al bar tutti i giorni.
Quella del caffè è una delle filiere più lunghe dell’intero mondo agroalimentare. Il percorso inizia infatti nei Paesi della fascia tropicale dove viene coltivato e si conclude in Italia con la selezione e la tostatura dei chicchi e il servizio al bar. Un percorso che sarà affrontato attraverso visite ai magazzini del caffè crudo e agli impianti di tostatura e che culminerà in assaggi guidati dagli stessi torrefattori.
“Si dice spesso che il caffè è il nuovo vino, ma mentre sul vino si è detto davvero tanto, del caffè si conosce ancora relativamente poco - spiega Gianluigi Sora, presidente dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano - Fuori dall’Italia l’espresso è considerato una specialità, mentre nel nostro Paese è vissuto come una bella tradizione, ma spesso non ci si domanda cosa c’è dietro. Noi vogliamo dare alla gente comune la possibilità di vedere con i propri occhi cosa succede nelle torrefazioni”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli