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NEL SEGNO DELLA NUTELLA (E NON SOLO): BOOM DI UTILI E DIVIDENDI PER FERRERO INTERNATIONAL, CAPOFILA DEL GRUPPO DOLCIARIO DI ALBA. IL PROFITTO NETTO NEL 2009-2010 È STATO DI 347 MILIONI DI EURO (44 MILIONI IN PIU’ SUL 2008-2009)

Sarà che il cioccolato porta felicità o che la Nutella è più forte della crisi, fatto sta che fa notizia il boom di utili e dividendi per la Ferrero International, capofila del gruppo dolciario di Alba che produce Nutella e Rocher. Nell’esercizio 2009-2010 chiuso ad agosto, la cassaforte lussemburghese, cui fanno capo una quarantina di controllate in tutto il mondo, ha segnato un profitto netto di 347 milioni di euro, in ascesa dai 44 milioni del 2008-2009 e ha deciso di distribuire dividendi per 280 milioni. A spingere la redditività della società, controllata dall’omonima famiglia, sono state le cedole incassate per un totale di 476 milioni di euro, in ascesa dai 79 milioni dell’anno precedente.

L’incremento è collegato principalmente ai pagamenti avuti da Ferrero Trading Lux, la società cui sono state trasferite dal 1999 le attività commerciali del gruppo e dalla tedesca Ferrero Middle and Eastern Europe. Sulla base dei documenti lussemburghesi, la International ha asset per 3,7 miliardi di euro da 3,64 miliardi nel 2008-2009. Gli investimenti in aziende del gruppo ammontano a 1,61 miliardi, così come totalizzano 1,65 miliardi i prestiti concessi ad affiliate (da 1,75 miliardi nel 2008-2009).

“Nel 2009-2010 la società ha fornito il suo sostegno per lo sviluppo delle controllate e il raggiungimento degli obiettivi di vendita del gruppo, rafforzando i marchi Ferrero nel mondo e la creazione di valore per gli azionisti”, sottolinea il bilancio. Si prevede che la società “continuerà nella sua attività istituzionale di sostegno della crescita del gruppo e nel provvedere servizi di management alle filiali”. Tra le novità degli ultimi mesi, il documento riporta l’apertura a novembre di una nuova filiale a Hong Kong.

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