SFATATA LA MAGIA DEL CENONE DI CAPODANNO, SEMPRE PIU’ GIOVANI PREFERISCONO PASSARE LA NOTTE DI S.SILVESTRO AD UN CONCERTO O IN DISCOTECA. POCO PIU’ DI 1 ITALIANO SU 2 PASSERA’ LA VIGILIA A TAVOLA. LO DICE FEDERALIMENTARE

Scordate la trepidazione dell’attesa, il giorno passato in cucina sui fornelli, la voglia di riunire la famiglia. Oggi gli italiani, soprattutto i più giovani, tendono a passare la notte dell’ultimo giorno dell’anno lontani dal tradizionale cenone. Forse annoiati dalle cene che si susseguono durante le feste o forse tentati dalla voglia di appetibili divertimenti, i ragazzi sono sempre più inclini a festeggiare Capodanno non a tavola ma magari a un concerto o in discoteca. Lo dice uno studio di Federalimentare, l’organizzazione confindustriale che raduna le imprese del settore alimentare, che stima che a celebrare S.Silvestro intorno alla tavola saranno solo 35 milioni di italiani su 60.

Gli italiani che sceglieranno invece un tradizionale cenone di Capodanno spenderanno in media 132 euro, con un incremento dell’1-1,5% sul 2009. La stima è di Daniele Rossi, direttore generale di Federalimentare, che sottolinea le buone performance di consumi registrate in queste feste dagli spumanti e dai dolci, per i quali si sono registrate crescite, nella quantità dei consumi, rispettivamente del 6 e del 3%. Sulla tavola di Capodanno i vari prodotti alimentari saranno così rappresentati: un 20% di bevande alcoliche, un 35% di carne e/o pesce e formaggi, un 25% di dolci e un 20% di paste e risi.