02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SCAMPATO IL PERICOLO DEL DECRETO “TAGLIALEGGI”, COLDIRETTI E COPAGRI ASPETTANO CHIARIMENTI SULL’APPLICABILITA’ DELLE NORME ANTI-FRODI E IL VIA LIBERA ALLA LEGGE SULL’ETICHETTATURA PER UNA LOTTA PIU’ SERRATA ALLE SOFISTICAZIONI ALIMENTARI

I chiarimenti sulla piena applicabilità delle norme anti frodi alimentari insieme al via libera del Parlamento alla legge sull’etichettatura rafforzano la lotta alle sofisticazioni alimentari che vedono l’Italia all’avanguardia a livello comunitario con oltre un milione di controlli e verifiche effettuate nel corso del 2010. Lo affermano Coldiretti e Copagri, nel commentare positivamente l’informazione provvisoria con la quale la terza sezione penale della Suprema Corte precisa che “la disciplina in tema di tutela degli alimenti contenuta nella legge 283 del 1962 non rientra fra quelle abrogate dalla legge 246 del 2005 (la cosiddetta “taglialeggi”) e relativi decreti attuativi”.

Nel 2011 la riaffermata operatività della legge anti frodi sarà accompagnata da una stretta nelle maglie larghe della legislazione che non consentirà più di “spacciare” come made in Italy quasi la metà della spesa fatta dagli italiani grazie all’obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima in tutti i prodotti alimentari in vendita. Sono oltre un milione i controlli effettuati in Italia tra verifiche e le ispezioni effettuate sul made in Italy alimentare nel 2010 tra Agenzie delle Dogane, Nas dei Carabinieri, Istituto Controllo Qualità, Capitanerie di Porto, Corpo Forestale e Carabinieri delle Politiche Agricole, Asl, ai quali si è aggiunta l’attività degli organismi privati.

“Una garanzia - secondo Coldiretti - che ha consentito di far conquistare nel 2010 il primato nella sanità e nella sicurezza alimentare, con un record del 99% di campioni regolari di frutta, verdura, vino e olio, con residui chimici al di sotto dei limiti di legge”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli