NELLA PATRIA DELLA “NOUVELLE CUISINE”, E’ LO SNACK IL RE DELLA RISTORAZIONE: CON UN FATTURATO DI 35 MILIARDI DI EURO (BEVANDE INCLUSE), IL MERCATO DEGLI SPUNTINI VELOCI IN FRANCIA RAPPRESENTA 1/3 DEL MERCATO DELLA RISTORAZIONE NAZIONALE

In un mondo sempre più frenetico, dove è d’obbligo risparmiare ogni secondo, sembra essere scomparso il piacere di fermarsi per godere anche di pochi momenti da dedicare a se stessi. A farne le spese per prima risulta la cucina. Non fa quindi scalpore se anche in Francia, patria della “nouvelle cuisine”, il panino la fa da padrone. Con un fatturato di 35 miliardi di euro (bevande incluse), il mercato degli snack nello stato francese rappresenta 1/3 del mercato della ristorazione nazionale. E lo snack ha assunto un’importanza tale nelle abitudini dei francesi, da avere una fiera tutta sua: il “Sandwich & Snack Show”, di scena, a Parigi il 2 e 3 marzo, un appuntamento imperdibile per il mercato della ristorazione veloce (info: www.sandwichshows.com).
Nella spasmodica ricerca di tempo sempre più spesso si rubano quei momenti che si potrebbero dedicare a un buon pasto, a una buona bevuta, preferendo un panino al volo rispetto ad una bella seduta in un buon ristorante. Siamo arrivati addirittura, sempre per ovviare alla mancanza di tempo, a far coincidere colazione e pranzo inventandoci il “brunch”. La ristorazione veloce riguarda quei prodotti che non richiedono il consumo a tavola: panini, zuppe, insalate, pasta, pizza, sushi, snack dolci, bevande fredde e calde. E i dati sul consumo dei pasti veloci in Francia del 2009 parlano chiaro: 1.960 miliardi di panini consumati, ad un prezzo medio di 3,23 euro, per un fatturato di 6,33 miliardi di euro.