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LAVAZZA CONSOLIDA LA SUA ESPANSIONE INTERNAZIONALE SIGLANDO UN ACCORDO CON GREEN MOUNTAIN COFFEE ROASTERS. SINERGIA PER UN AMBIZIOSO OBIETTIVO COMUNE: PROMUOVERE IN MANIERA SIGNIFICATIVA IL CONSUMO CASALINGO DI CAFFE’ NEL MERCATO STATUNITENSE

Lavazza consolida la sua espansione internazionale e punta a portare l’espresso italiano nelle case degli americani. Dopo l’annuncio del nuovo stabilimento in India, ha raggiunto un accordo pluriennale di sviluppo e distribuzione per gli Stati Uniti e il Canada con Green Mountain Coffee Roasters. E’ una nuova tappa dell’alleanza con la società americana nel cui capitale era entrata sei mesi fa. L’intesa prevede che la divisione macchine a cialde di Gmcr, Keurig, sia il distributore esclusivo delle nuove macchine firmate Lavazza-Keurig, che utilizzeranno il sistema a cialde Lavazza A Modo Mio dedicate al mercato della famiglia.

“Quest’alleanza è il naturale risultato dell’investimento di Lavazza in Gmcr siglato lo scorso agosto - spiega Gaetano Mele, amministratore delegato di Lavazza - e rappresenta il banco di prova per testare le sinergie di due grandi aziende al lavoro per un ambizioso obiettivo comune: promuovere in maniera significativa il consumo casalingo di caffè, in un mercato dalle grandi potenzialità come quello nordamericano”. I nuovi sistemi a cialde Lavazza-Keurig saranno disponibili negli Usa e in Canada nel 2012. Lavazza si avvarrà della forza distributiva, della credibilità e della conoscenza del mercato di Keurig, che oggi detiene oltre l’80% del porzionato in Nord America. Le macchine saranno in grado di produrre non soltanto l’espresso perfetto ma anche l’autentico cappuccino italiano a base di latte fresco. Già allo studio, tra le due aziende, una possibile collaborazione oltre i confini nord americani, in alcuni mercati selezionati, dove Lavazza potrebbe distribuire i sistemi a cialde Keurig.

L’accordo prevede infine una stretta collaborazione in area tecnologica, per lo sviluppo della macchina oggetto del contratto di distribuzione, ma anche per i modelli futuri. Gmcr ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2011, con un fatturato di 575 milioni di dollari Usa (417 milioni di euro) in crescita del 67% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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