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5 STELLE AL 2006 E AL 2010. CON DUE ANNATE ECCEZIONALI IL BRUNELLO DI MONTALCINO AL VERTICE DELL’ENOLOGIA. LA CONFERMA DA “BENVENUTO BRUNELLO”, CHE SI CHIUDE OGGI A MONTALCINO

Il 2006 strappa consensi entusiasti e potrebbe essere una delle migliori annate di sempre. Lo stesso vale per il 2010, grazie a quello che gli esperti Giampiero Maracchi, ordinario di agrometeorologia all’Università di Firenze, Attilio Scienza, ordinario di viticultura all’Università di Milano e Riccardo Cotarella, enologo e consulente delle più prestigiose cantine italiane, definiscono il “fattore Montalcino”: un’area enologica d’eccellenza, uno dei pochi posti nel mondo in cui è possibile produrre con regolarità vini di altissimo livello usando un solo vitigno. Due annate “a cinque stelle” che ribadiscono la leadership internazionale del Brunello di Montalcino nei grandi rossi. Emerge dall’evento internazionale “Benvenuto Brunello”, dove i maggiori esperti mondiali del settore si sono dati appuntamento per degustare il Brunello di Montalcino 2006 e il Rosso di Montalcino 2009.

Confermate le prime impressioni dei critici internazionali che anticipavano per il 2006 un giudizio da annata eccezionale, “una delle migliori di sempre”, notizie straordinarie arrivano anche dalla vendemmia 2010: la commissione di esperti che in queste settimana ha valutato i campioni ha assegnato le 5 stelle al Brunello 2010.

Per Vittorio Fiore, enologo e consulente che opera a Montalcino dagli anni Settanta, “i vini ottenuti in questa vendemmia manifestano caratteristiche straordinarie per il Sangiovese, confermando le previsioni dell’ottobre 2010 del presidente del Consorzio, Ezio Rivella” che prevedeva “una delle più grandi vendemmie di sempre”.

Il Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Ezio Rivella sottolinea che “la crescita qualitativa dei produttori è evidente sia per quanto riguarda la parte in vigna sia per quella in cantina. I giudizio sul 2006 e soprattutto sul 2010 sono un riconoscimento a tutto il movimento dei produttori che stanno tutti lavorando per rafforzare e migliorare la qualità del vino a livello internazionale. Un segnale molto forte per il mercato che secondo le nostre previsioni nel 2011 dovrebbe confermare una ulteriore crescita”. Negli ultimi 10 anni il Brunello ha avuto quattro annate eccellenti, quattro a 4 stelle e solo due vendemmie deludenti.

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