02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

AD UNA SETTIMANA DAL SI’, IL ROYAL WEDDING DEL SECOLO TRA WILLIAM & KATE FA ANCORA PARLARE DI SE’: LA CURIOSITA? FICHI SECCHI E VIN SANTO DI CARMIGNANO PER LA CENA DI NOZZE OFFERTA DAL PRINCIPE CHARLES, CHE NE ANDREBBE MATTO ...

E’ già passata una settimana dal fatidico sì, ma il Royal Wedding del secolo tra il principe William e Catherine Elizabeth Middleton, seguito in diretta da tutto il mondo, fa ancora parlare di sè: l’ultima curiosità? Tra le “chicche” enogastronomiche servite durante la cena a “km zero” offerta da Carlo d’Inghilterra a Buckingham Palace, c’erano anche i pregiati fichi secchi di Carmignano, già presidio Slow Food, accompagnati da una selezione di 12 bottiglie tra Vin Santo e Carmignano Docg prodotto dai viticoltori del Consorzio dei Vini. La Toscana si conferma così davvero la grande protagonista delle nozze reali, celebrate nel giorno di Santa Caterina da Siena, onomastico della sposa, già innamorata del Granducato nei suoi studi di storia dell’arte a Firenze, da cui, per partecipare all’evento sono arrivati anche i marchesi Bona e Vittorio Frescobaldi con una selezione di pregiate bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva Castelgiocondo come dono per gli sposi.

Ma non solo, perché voci di gossip parlano di una vera passione tra Carlo ed i fichi essiccati di Carmignano, sbocciata nel 2004 in una visita del Principe al Salone dei Gusto di Torino by Slow Food: è bastato un piccolo assaggio per innamorarsene e per pretendere, dal suo cuoco personale, di ordinare ogni anno, sempre a gennaio, una piccola fornitura - 4-5 chili - da gustare a casa insieme a Camilla o condividere con gli amici proprio come ha fatto per il matrimonio del figlio. E un legame, quello tra Carlo e la Toscana, e Carmignano, che l’amministrazione comunale del piccolo comune in provincia di Prato ha voluto suggellare inviando alla Casa Reale inglese in occasione del matrimonio i doni unitamente ad un biglietto di auguri da parte del sindaco Doriano Cirri.

Una vetrina internazionale che premia, ancora una volta la Toscana, patria di alcune delle migliori tipicità italiane e di quel forte legame tra prodotti e territorio. “Un legame che fortifica - dice Andrea Landini, presidente di Terranostra di Coldiretti Toscana - l’immaginario e la leadership turistica della Toscana, diventando un volano incredibile di promozione per tutto il territorio. La forza delle nostre eccellenze sta proprio nella capacità di invogliare il consumatore a scoprire e a vivere i territori che hanno quel determinato prodotto. Non è un caso che Carlo d’Inghilterra sia stato conquistato da uno dei prodotti simbolo del patrimonio pratese: dentro i fichi di Carmignano, come nel vino, il Principe riesce ad assaporare storia, tradizioni e territorio”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli