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CIOCCOLATO DI MODICA (RAGUSA) VERSO L’IGP, MANCA SOLTANTO L’APPROVAZIONE DEFINITIVA COMUNITARIA. SAREBBE IL PRIMO CIOCCOLATO EUROPEO AD OTTENERE IL MARCHIO DI INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA

Le eccellenze gastronomiche italiane non finiscono mai di stupire l’Europa. Sono già 225 le specialità italiane che vantano un marchio Dop o Igp, ma ancora tra queste non era incluso il Cioccolato di Modica. La richiesta dell’indicazione è già stata portata nel tavolo della Ue che ha già esaminato la proposta di inclusione del prodotto cioccolato nell’elenco dei prodotti che possono ottenere l’Igp all’interno del nuovo regolamento sui prodotti di qualità in corso di definizione a Bruxelles. Con la definitiva approvazione comunitaria, il Cioccolato Modicano sarebbe il primo Cioccolato europeo ad ottenere l’Igp.

“Nel momento in cui il cioccolato sarà incluso tra i prodotti che possono avere il marchio Igp - annuncia il Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano - inizieremo la predisposizione del dossier per il riconoscimento del Cioccolato di Modica. La Segreteria tecnica del Ministero coordinerà le azioni tra il Ministero e il Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica per la pronta definizione delle procedure utili per il riconoscimento di questo grande prodotto della tradizione siciliana e italiana. Gli uffici del Ministero sono impegnati in questo senso sin da ora”.

Il termine indicazione geografica protetta, indica un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata. Definizione che, quindi, ben si sposa con il Cioccolato di Modica, che viene prodotto solo in una piccola zona della provincia di Ragusa.

Il Cioccolato di Modica è ancora prodotto in maniera artigianale, secondo l’antica tradizione azteca tramandata dagli spagnoli. La sua preparazione è rigidamente controllata e aderente a quella tramandata nel corso dei secoli. Il cioccolato modicano si presenta nella sua caratteristica forma rettangolare e svasata, con tre scanalature sulla superficie. I sistemi produttivi sono in gran parte quelli manuali usati fin dal 1700, l’epoca in cui cominciarono a fiorire le prime cioccolatterie: la pasta di cacao veniva lavorata, insieme allo zucchero semolato e agli aromi, su un tavolo in pietra lavica a forma di mezzaluna sotto la quale si metteva del carbone acceso. Oggi l’impasto avviene a bagnomaria, per non rischiare di perdere le caratteristiche organolettiche. Come allora, non si aggiungono grassi né emulsionanti e la pasta di cacao non subisce processi di concaggio tipici, invece, di altri tipi di cioccolato. Quindi conserva, ben visibili, i granelli di zucchero.

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