TENTATIVI DI SISTEMA: GIUSEPPE POLITI (CIA - CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI) CHIEDE UN TAVOLO ISTITUZIONALE PER METTERE A CONFRONTO PRODUTTORI E GDO: “SERVE UNA “REGOLAZIONE NEGOZIATA”, INTESA TRA IMPRESE, ISTITUZIONI E DISTRIBUZIONE”

Per organizzare al meglio la filiera agroalimentare e rendere più trasparenti, per i consumatori, i meccanismi di formazione dei prezzi ed evitare speculazioni, è necessario un tavolo di confronto istituzionale tra mondo della produzione agricola e grande distribuzione. Ne è convinta la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, che torna a chiedere al Governo che si attivi per realizzarlo.

Secondo il presidente dell’organizzazione agricola, Giuseppe Politi, “la questione è complessa e non può essere affrontata solo con interventi normativi. Occorre sviluppare un vero sistema di “regolazione negoziata”, in cui imprese, rappresentanze e amministrazioni pubbliche concordino apertamente alcuni principi e disposizioni da applicare poi nei contratti”. Non si può - per Politi - ignorare che anche la Ue sta andando in questa direzione, come dimostrano il “pacchetto latte”, le proposte avanzate nel Forum di alto livello per la catena alimentare o la bozza di Direttiva Barnier e le sue proposte contro le speculazioni nel commercio delle materie prime e gli abusi di mercato. “La “regolazione negoziata” ha valenza strategica generale e potrà anche favorire trasparenza, qualità, produzioni nazionali e sviluppo dei territori”, precisa Politi, ricordando che “in Francia, un primo accordo è stato stipulato da tempo ed alla presenza del presidente Nicolas Sarkozy”, mentre in Italia, aggiunge, “se ne parla poco e male”.

La Cia - Conferdeazione Italiana Agricoltori, dunque, porrà la questione al centro dei prossimi Stati generali dell’agricoltura, annunciati dal Ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano. “È necessario preparare adeguatamente il lavoro, coinvolgendo da subito le parti in un confronto ad alto livello. Attendiamo un segnale dalla Gdo”, ha dichiarato Politi.