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ARRIVA IL PRIMO “CENSIMENTO DELLE FATTORIE DIDATTICHE IN ITALIA” DI COLDIRETTI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE: SONO 1.189 ED ACCOLGONO OLTRE 1 MILIONE DI BAMBINI. PIEMONTE PIU’ VIRTUOSO (206) POI VENETO E PUGLIA. 8 BAMBINI SU 10 MAI ENTRATI NELLE STALLE

Sono ben 1.189 le aziende agricole che svolgono attività di fattorie didattiche in grado di offrire lezioni in campagna in tutte le Regioni del Belpaese ad oltre 1 milione di bambini, a partire dalle semine di primavera fino alla vendemmia dell’autunno. E’ la fotografia scattata dal primo “Censimento delle fattorie didattiche italiane” impegnate nell’accoglienza e nell’educazione di gruppi scolastici e di giovani formalmente riconosciute, un’iniziativa realizzata grazie all’accordo della Coldiretti con il Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università (Miur) che ne ha previsto la distribuzione in tutte le scuole, per far conoscere e promuovere nelle scuole l’esperienza delle “gite” in campagna nelle fattorie, ma anche quella dei campi scuola e delle vacanze verdi per i piccoli in vista dell’estate, che sta registrando un vero boom di richieste. La Regione più virtuosa? E’ il Piemonte, con 206 strutture, seguita dal Veneto (136) e dalla Puglia (118).

“C’è un grande bisogno di conoscenza nelle giovani generazioni al quale l’agricoltura italiana risponde con un progetto che permette ai bambini di fare un’esperienza diretta senza la perenne mediazione di una multimedialità che rende virtuale ciò che è reale”, dice il presidente della Coldiretti Sergio Marini, sottolineando che “l’iniziativa coinvolge tutte le strutture della Filiera Agricola Italiana, aziende agricole, cooperative, agriturismi e gli stessi mercati degli agricoltori di campagna amica”.

Le realtà censite dalla Coldiretti grazie all’esperienza di agricoltori adeguatamente formati promuovono nelle fattorie didattiche l’educazione alimentare attraverso la conoscenza delle produzioni tipiche, del rapporto tra prodotto e territorio e del rapporto tra alimentazione e salute. La formazione sul campo consente, sottolinea la Coldiretti, l’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi e l’alternanza delle stagioni, dell’ambiente naturale, della possibilità di produrre in modo sostenibile e della possibilità di produrre cose nuove come le energie rinnovabili. Si tratta di una pedagogia attiva dell’“imparare facendo” attraverso attività pratiche ed esperienze dirette (seminare, raccogliere, trasformare, manipolare) che privilegia il contatto con il vivente attraverso l’incontro con il mondo animale e vegetale. E i ragazzi rispondono con interesse vero. Ricerche, temi e saggi, visite in fattoria e nelle strutture di trasformazione alimentare, analisi del territorio, laboratori del gusto, produzione di Cd, video, volumi, grafica per etichette di prodotti alimentari, pannelli, feste, valorizzazione di ricette antiche o rappresentazioni teatrali, sono solo alcuni dei “prodotti” dell’impegno dei ragazzi.

In evidenza - Il Censimento: ecco le fattorie didattiche in Italia

Regione - numero

Piemonte - 206

Veneto - 136

Puglia - 118

Campania - 108

Lombardia - 106

Emilia Romagna - 99

Marche - 76

Toscana - 57

Sardegna - 54

Lazio - 49

Friuli Venezia Giulia - 41

Trentino Alto Adige - 26

Umbria - 24

Calabria - 21

Liguria - 20

Abruzzo - 17

Basilicata - 13

Sicilia - 12

Molise - 6

Totale - 1.189

Fonte: Elaborazioni Coldiretti 2011

Focus - Coldiretti: 8 bambini su 10 mai entrati in una stalla. Oltre 1 milione di bambini in Italia è sovrappeso, secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Oggi a Roma c’è una vera e propria fattoria per i più piccoli

Hanno visto gli animali dal vivo nei circhi o negli zoo delle città, ma 8 bambini su 10 non sono mai entrati in una stalla per vedere personalmente come si ottiene il latte che viene servito loro a colazione ogni giorno. Lo dice un’indagine on line della Coldiretti realizzata in occasione della presentazione del primo “Censimento delle fattorie didattiche italiane”, che vuole essere una guida di riferimento per le gite nelle aziende agricole, ma anche per i campi scuola in campagna o le vacanze verdi per i più piccoli. Nell’occasione è stata aperta oggi dalla Coldiretti nel centro di Roma una vera e propria fattoria con l’orto da coltivare, il miele da raccogliere e il formaggio da preparare a partire dal latte ottenuto da una vera e propria “gara” di mungitura con mucche, capre e pecore che ha coinvolto Intere classi di bambini con maestre e mamme al seguito, per festeggiare la Giornata Mondiale del Latte promossa in tutto il mondo dalla Fao. L’obiettivo è fare conoscere le molteplici attività che si svolgono nelle 1.189 fattorie didattiche italiane, riconosciute dalle diverse Regioni, “per colmare - dice la Coldiretti - una lacuna formativa particolarmente preoccupante nelle giovani generazioni”. Secondo un’indagine Ipr marketing per Coldiretti/Univerde, infatti, solo il 16% degli italiani conosce le fattorie didattiche, ma ben il 93% è interessato a visitarle.

Ricostruire un rapporto sano con l’alimentazione è un obiettivo importante per le scuole italiane dove ben il 34% dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre 1 milione è sovrappeso (22,1% del totale) e 400.000 (11,1%) sono obesi, secondo il monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio alla salute” e realizzato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (Cnesps) dell’Istituto Superiore di Sanità. Dall’indagine è emerso che il 9% dei bambini salta la prima colazione, il 30% fa una colazione sbilanciata in termini di carboidrati e proteine, mentre il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura e che il 48% assume quotidianamente bevande zuccherate e gassate.

Con circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è stata prevista la realizzazione di un’unità didattica di educazione alimentare per le scuole che ne fanno richiesta contattando i referenti del progetto “Educazione alla Campagna Amica” promosso dalla Coldiretti. Un via libera di fatto agli agricoltori in cattedra con la formalizzazione di una apposita unità didattica di educazione alimentare per le scuole che prevede un momento formativo in aula sui temi dell’alimentazione, dell’ambiente e dell’alleanza con il territorio. Tra gli obiettivi ci sono quello di far conoscere il lavoro necessario per produrre il cibo, le proprietà di quello locale e di stagione che non deve percorrere lunghe distanze con mezzi inquinanti, ma anche educare al gusto dei prodotti naturali e insegnare a non sprecare il cibo in una situazione in cui ben il 30% di quello acquistato finisce nella spazzatura con perdita ei risorse ed inquinamento ambientale. La possibilità di trascorrere giornate nelle fattorie didattiche è stata offerta alle classi vincitrici della prima edizione del concorso promosso dalla collaborazione tra Coldiretti e il Ministero del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Dalla tavola alla cittadinanza” per l’anno scolastico 2009/2010 al quale hanno partecipato 211 scuole di tutta Italia.

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