Che l’alimentazione sana contro l’obesità infantile sia uno dei punti fissi dell’attività della first lady americana, Michelle Obama (nella foto nell’orto della Casa Bianca con i bambini), è cosa nota. La novità è che ora la prima ispiratrice di questa battaglia di Michelle, Alice Waters, inventrice negli Usa degli “edible school garden” e vicepresidente internazionale di Slow Food, scende in campo per la campagna elettorale delle elezioni presidenziali 2012 di Barak Obama. Chiaramente con quello che le riesce meglio, la cucina: la chef del celebre “Chez Panisse” il 14 giugno a Oakland preparerà una colazione con ingredienti presi dai contadini locali, per raccogliere fondi per la campagna elettorale. Un’iniziativa che significa tante cose: la legittimazione, anche politica e ideologica, di un progetto che punta forte sull’educazione al cibo dei più piccoli e vuole rispondere ad un’esigenza di salute legata al cibo sempre più forte e un segnale di profondo cambiamento. Perché se nella patria per antonomasia dei fast food e del “junk food” (anche se non c’è solo questo!) uno dei temi forti della comunicazione politica diventa quello del cibo e dell’agricoltura, allora tutto è davvero possibile.
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