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QUANDO LE API TRASLOCANO IN CITTA’: A PARIGI 60.000 API SONO AL LAVORO CHEZ LOUIS VUITTON, DOVE, SUL TETTO DELLA BOUTIQUE, PRODUCONO “BELLE JARDINIERE”, MIELE ECO-CHIC PER SENSIBLIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA SUL PROBLEMA DELLA LORO SCOMPARSA

Non è la prima volta che le api traslocano in città - dai tetti del Grand Palais a Parigi alle cime dei grattacieli di New York fino ai giardini e balconi nel centro di Londra e a Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore della Gran Bretagna in Italia a Roma, sono solo alcuni dei luoghi più insoliti dove abitano - ma questa volta a trovare loro una nuova casa è una delle griffe della moda più famose al mondo: in rue du Pont Neuf, nel cuore di Parigi, 60.000 api sono al lavoro sui tetti della boutique Louis Vuitton, grazie all’idea del famoso apicoltore francese Nicolas Geant (che si occupa anche delle arnie del Grand Palais), convinto da anni dell’importanza di poter allevare api anche in città. Il risultato? “Belle jardiniere”, 75 Kg di miele in 500 barattoli eco-chic, firmati dalla maison per sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini sul problema della scomparsa delle api nelle campagne, decimate, negli ultimi anni, soprattutto a causa dei pesticidi utilizzati per difendere le piante.

Da Parigi a New York passando per Londra e Roma, le sentinelle dell’ambiente per eccellenza che hanno trovato casa in città contribuiscono alla difesa della biodiversità anche nelle grandi metropoli del mondo, impollinando le tante aree verdi e ripulendo l’aria, seguite ed accudite passo dopo passo dal popolo dei “beekeepers”, gli apicoltori urbani per passione. E così grazie a Nicolas Geant, a Parigi vantano ora anche un altro indirizzo prestigioso: dopo il Grand Palais (dove due regine e 140.000 piccole api-operaie producono il pregiato millefiori a marchio “Grand Palais”), il Giardino del Lussemburgo e il tetto dell’Opéra Garnier, una colonia di api ha trovato casa chef Louis Vuitton, sul tetto di una delle boutique del gruppo Lvmh nella Ville Lumière, che è riuscito a produrre quest’anno 75 chili di miele, confezionati all’interno di 500 barattoli con il logo “Belle jardiniere” - dal nome di un negozio che si trovava, molti anni fa, nella zona di Quai aux fleurs - per il momento non in commercio, ma riservato ai collaboratori della storica griffe e agli illustri ospiti, ma destinato a far parlare di sè e sollevare l’attenzione pubblica sul grave fenomeno della moria delle api nel mondo.

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