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LA BIRRA STA INSIDIANDO IL VINO NELLE PREFERENZE DEI CONSUMATORI ITALIANI: LA BEVE, PIÙ O MENO SALTUARIAMENTE, IL 72% DEL PAESE, CONTRO IL 79% CHE COMPRA VINO. ALMENO, COSÌ DICE UNA RICERCA ASSOBIRRA, ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA BIRRA E DEL MALTO

La birra sta insidiando il vino nelle preferenze dei consumatori italiani: la beve, più o meno saltuariamente, il 72% del Paese, contro il 79% che compra vino. Almeno, così dice una ricerca Ispo-AssoBirra, l’Associazione degli Industriali della Birra e del Malto che, come ogni inizio estate, rilancia il tema dell’imminente sorpasso della “bionda” sul nettare di bacco. Per il sondaggio, la preferenza per la birra sta esplodendo: nel 2010 il totale della popolazione maggiorenne che la beveva era al 58%, con un aumento del 14% in un solo anno. “Gran parte di questo “boom” è dovuto alle scelte dei giovani (che ormai la preferiscono al vino) e delle donne, il 62% delle quali afferma di berla”. Aumentano i consumatori, però, ma non la quantità di consumi. “Nel 2009 abbiamo sofferto, nel 2010 abbiamo recuperato qualcosa, speriamo di arrivare a fine 2011 sul livello pre-crisi”, afferma il presidente di AssoBirra, Piero Perron. “In 12 mesi il “partito” degli estimatori della birra è aumentato di 7 milioni di persone, portando a 36 milioni il totale dei suoi consumatori”, aggiunge Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra. Per la ricerca, la birra in versione chiara, la preferita in assoluto anche perché più leggera e semplicemente abbinabile al cibo, starebbe anche insidiando il primato del vino come compagno del pasto, con solo il 9,4% dei consumi lontano dalla tavola ...

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