02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LA GUERRA DELLA BIRRA: DA SABMILLER TENTATIVO DI SCALATA OPA “OSTILE” SU FOSTER’S PER 6,9 MILIARDI DI EURO. OBIETTIVO: CONTROLLARE LA METÀ DEL MERCATO AUSTRALIANO DELLA “BIONDA”

In piena estate scoppia la “guerra della birra”: Sabmiller, secondo produttore mondiale, ha lanciato un’offerta ostile per il concorrente Foster’s del controvalore di 9,5 miliardi di dollari australiani (6,9 miliardi di euro). L’offerta da 4,9 dollari ad azione in contanti è stata rivolta direttamente agli azionisti dopo che il board della Foster’s aveva rigettato la proposta. Lo scorso 20 giugno Sabmiller aveva infatti presentato la sua offerta direttamente al cda della Foster’s che, con un comunicato il giorno seguente, l’aveva bocciata ritenendo che sottovalutasse “in modo significativo” la società. A distanza di un mese e mezzo Sabmiller passa al contrattacco con un’offerta ostile rivolta a a tutti gli azionisti. L’acquisizione da parte di Sabmiller, che controlla già diversi marchi (tra cui Peroni, Castle, Dreher, Pilsner Urquell) darebbe al gruppo il controllo della metà del mercato australiano. Nella nota con cui ha annunciato l’offerta ostile, dal cui ammontare andranno detratti i dividendi che Foster’s dovesse nel frattempo pagare, Sabmiller ha affermato di ritenere “attraente” la proposta fatta nel giugno scorso e, per questa ragione, ha ritenuto che “andasse sottoposta anche agli azionisti”. “Poichè non c’e’ stata alcuna volontà di avviare una relazione sulla proposta di Sabmiller da parte del board di Foster’s - si legge nella nota riportata dall’Ansa - Sabmiller ha deciso di fare un’offerta direttamente agli azionisti di Foster’s”.

Foster’s detiene marchi affermati sul mercato australiano (come Vb, Cascade, Crown), e produce, imbottiglia e distribuisce marchi di altri produttori come Stella Artois, Asahi, Corona. Nel maggio scorso il gruppo aveva realizzato uno spin-off delle sue attività nel vino (Treasury Wine) per focalizzarsi sulla birra e alimentando le attese del mercato per l’arrivo di possibili offerte. I dettagli della proposta di Sabmiller, che si finanzierà in parte con risorse a disposizione e in parte a debito, verranno sottoposti “a breve” al cda di Foster’s, alla Consob australiana (Asic) e alla borsa di Sydney. Il prezzo offre un premio dell’8,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente il 21 giugno e valuta il gruppo britannico 11,8 volte l’ebitda (margine operativo lordo).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli